FOLIGNO – E’ stata finalmente “battezzata” la nuova pista di atletica dello stadio “Enzo Blasone” di Foligno. Una pista fortemente voluta dall’amministrazione comunale ed anche, ovviamente, dall’Atletica Winner Foligno. L’obiettivo è quello di rendere ancora più vivo e fiorente un movimento, quello dell’atletica, che nella città della Quintana è già in grande ascesa. Ieri, con il “memorial Giuseppe Tomassoni”, l’occasione per inaugurare questa nuova pista alla presenza del presidente FIDAL Stefano Mei e quello del Comitato regionale FIDAL Umbria, Carlo Moscatelli, insieme al numero uno del CONI Umbria Domenico Ignozza oltre al sindaco di Foligno, Stefano Zucchini. L’impianto è stato anche benedetto dal nuovo vescovo di Foligno, Domenico Sorrentino, in pratica alla prima “uscita” pubblica.

“È un impianto che va ad arricchire quelli presenti nella regione e che sarà tenuto in grande considerazione, vista anche la centralità dell’Umbria, per l’organizzazione di manifestazioni nazionali”, ha commentato il presidente federale Stefano Mei, alla prima uscita ufficiale dopo le cinque storiche medaglie d’oro alle Olimpiadi. “Faccio i complimenti al sindaco Zuccarini – ha detto sorridendo – Evidentemente sapeva che l’atletica sarebbe stata protagonista a Tokyo e ha deciso di inaugurare l’impianto subito dopo i Giochi”.

“Ieri pomeriggio, all’interno dello stadio ‘Enzo Blasone’ di Foligno – ha scritto il sindaco Stefano Zuccarini sulla sua pagina Facebook – , abbiamo inaugurato la nuova pista di atletica: una struttura moderna e funzionale che viene già considerata un punto di riferimento a livello nazionale e che sarà capace non solo di rispettare a pieno le esigenze dello sport locale ma anche di essere un punto di riferimento per l’Umbria e le regioni limitrofe. Con questa pista rispondiamo alle esigenze di tanti giovani e tanti sportivi, creando nuove occasioni di crescita: è il modo migliore per tornare a fare comunità”.

MEMORIAL TOMASSONI – Nell’asta 4,20 di Alessandra Lazzari (Atl. Arcs Cus Perugia), a cinque centimetri dal personale, mentre il vento contrario sul rettilineo d’arrivo ha condizionato le prove veloci. Tra gli allievi, il campione tricolore di categoria Ernesto Rossi (Atl. Pakman Città di Castello) si è confermato il leader dei 110 ostacoli in Italia. Il suo 14.07 con vento contrario di -2.3 vale sicuramente un tempo inferiore rispetto al personale di 14.01 ottenuto a Rieti con vento favorevole. Nei 100 ostacoli femminili Nicla Mosetti (Bracco Atletica) ha fatto fermare il cronometro su 14.05 (-2.2). I 100 femminili sono andati come da pronostico a Jessica Paoletta (Esercito) ma con un crono di 12.39 appesantito dal -2.6 di vento. La cadetta Alice Pagliarini (Atl. Avis Fano), capace in stagione della migliore prestazione italiana under 16 con 9.65, ha concluso gli 80 metri con un “normale” per lei 10.51.

Tratto da Fidal Umbria











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