ORNAVASSO – Arriva dal Piemonte il primo squillo della stagione in campo femminile per l’UC Foligno, a firma di Irene Laudi. Sabato pomeriggio l’atleta amerina ha strappato con margine il successo in occasione del Trofeo Santuario del Boden, cronoscalata di 4,5 km con partenza nell’abitato verbanese di Ornavasso e arrivo alle porte della chiesa dedicata alla Madonna dei Miracoli.

Un format di gara più che mai nelle corde della portacolori della società folignate, capace di offrire nell’arco dell’annata le sue prestazioni più interessanti proprio in salita o nelle prove con maggior dislivello. Grazie a una partenza aggressiva dai blocchi Laudi è riuscita a trovare sin dalle primissime battute un’ottima cadenza di pedalata, che gli ha permesso di gestire al meglio anche i tratti più impegnativi della scalata, prossimi al 10% e concentrati nella porzione conclusiva. Al traguardo l’atleta classe 2006 ha quindi stampato un crono di 15’50’’09, frutto di una media di 17,036 km/h, migliore di 17’’ rispetto a quello della seconda classificata Silvia Ricciardi (Nonese Fobike) e di ben 44’’ nei confronti della terza Erja Giulia Bianchi (Ju Green ASD Gorla Minore). Successo più che meritato e legittimo quindi per una ragazza, salita fin qui sul gradino più alto del podio solo nelle prove promiscue, ancora in attesa di svelare tutte le sue potenzialità, ma dotata di indubbie e non banali qualità da scalatrice. Attitudini sovrapponibili, con le dovute proporzioni, a quelle della due volte maglia rosa Ivan Basso, dal quale la vincitrice di giornata ha avuto l’onore di ricevere trofeo e complimenti in sede di premiazione.

Alla soddisfazione individuale c’è da aggiungere anche quella di tutta l’UC Foligno, che ha siglato, proprio con il trionfo di Ornavasso, un ulteriore record di questo fantastico 2022. Dall’inizio della stagione i portacolori del gruppo guidato dal presidente Moreno Petrini sono infatti riusciti ad alzare almeno una volta le braccia al cielo in tutte le categorie di competenza, ovvero Giovanissimi, Esordienti 1° e 2° anno, Allievi, Donne Allieve e Juniores. Un dato che certifica ulteriormente la bontà di un progetto poliedrico e vincente come pochi altri in Italia.











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