PERUGIA (di Stefano Gobbi) – Si è svolta questa mattina la conferenza di fine anno del Presidente del Comitato Regionale Umbria dott. Giuseppe Repace. A margine dell’evento in merito alla finale di Coppa Italia di Eccellenza si è svolto il sorteggio per decidere gli ultimi aspetti organizzativi della manifestazione. Come già anticipato dalla nostra testata la finale si svolgerà allo stadio ‘Libero Liberati’ di Terni tra l’Atletico BMG e la Narnese Calcio.

La squadra che formalmente giocherà in casa sarà l’Atletico BMG mentre per quanto riguarda gli spogliatoi la squadra di mister Michele Proietti utilizzerà quello normalmente utilizzato dalla Ternana Calcio. Il pubblico degli sportivi che sostengono l’Atletico BMG utilizzerà la Tribuna Centrale mentre gli sportivi di fede rossoblù narnese occuperà la Tribuna B.

Presenti insieme al dott. Repace per l’Atletico BMG il Vice Presidente Claudio Quattrini e per la Narnese Calcio Paolo Garofoli.

 

Per tornare alla conferenza stampa di fine anno il Presidente Repace Ha ricordato i numeri dei tesserati in aumento in quest’ultimo anno mentre il dato del settore giovanile è ancora parziale non potendo contare sugli ultimi mesi del corrente anno ma fino ad ora pur con i dati ancora provvisori la tendenza indica un aumento dei tesserati anche nel settore giovanile.

Ricordato il Progetto il Calcio va a Scuola che sta coinvolgendo sempre più alunni/e delle scuole elementari. I tornei della Pace fiore all’occhiello dell’Umbria calcistica.

Un grido di allarme si alza per le infrastrutture che in Umbria non possono ospitare avvenimenti internazionali. In attesa di un miglioramento degli impianti il Presidente del Comitato Regionale ha fatto appello agli amministratori locali di investire nell’impiantistica potendo (gli Enti Locali) accedere ai finanziamenti del Credito Sportivo con mutui a tasso zero mentre alle Società viene chiesto un tasso di interesse del 7%.

Propositi per il futuro: 1) – incentivare l’attività della 4 Categoria; 2) incentivare la campagna contro la violenza alle donne; 3) – lotta alla blasfemia; 4) – riutilizzo (oggi un po’ perso) dei cartelli numerici in occasione dei cambi di giocatori durante le partite di tutte le categorie.