SPOLETO – 1965-2025. Lo Sci Club Spoleto festeggia 60 anni e per l’occasione organizza a “Il Pianaccio” una cena a base di aneddoti e ricordi.
“Non riusciamo nemmeno a trovare il più ovvio dei luoghi comuni per spiegarci come siamo arrivati a questo traguardo senza rendercene conto, – scrive il Club presieduto dall’avvocato Pietro Morichelli – infatti sembra ieri che l’intuizione della signora Marta Mastrolia Monini (foto), del dottor Giorgio Donati e del professor Michele De Pascale di fondare un’associazione di sciatori, prendesse corpo all’interno della gloriosa Unione Spoletina (una sorta di polisportiva ante litteram), ma oggi continua ad essere più viva che mai, facendo diventare lo Sci Club Spoleto l’unico sodalizio sciistico del cuore verde d’Italia”.
Lo Sci Club di Spoleto è una delle associazioni sportive più storiche e longeve della città. Oggi dopo 60 anni è attivo ancora su vari fronti ed oltre all’organizzazione della classica settimana bianca è uno dei pochi dell’Appennino umbro-marchigiano a vantare una squadra agonistica, composta da atleti più e meno giovani che partecipano a gare FISI.
Per festeggiare il traguardo dei 60 anni il club invita tutti coloro che sono stati almeno una stagione soci dello sci club, o che hanno frequentato una delle settimane bianche a raccontare il ricordo “innevato” o qualche aneddoto che li lega a questa prestigiosa e lunga storia.
Il 14 di novembre – scrive lo sci club – ci ritroveremo per una cena sociale presso il ristorante “Il Pianaccio”di San Martino in Trignano dove vi aspettiamo per brindare a questo importante compleanno, raccontarci le storie ed i ricordi del passato e magari parlare del futuro, noi cercheremo di invitare tutti quegli atleti, dirigenti, sponsor e persone che hanno animato l’associazione, sia nel passato che nel presente, e che hanno contribuito al suo successo”.
Il club si è sempre distinto per non aver mai tradito i suoi punti di forza, ovvero l’amore per le montagne innevate, la voglia di stare insieme ed il sano agonismo da trasmettere alle giovani generazioni, ed è con queste basi che vuole continuare anche nel prossimo inverno.







