VERONA – L’apice di una carriera partita dalla Giromondo Spoleto. Sono passate tre settimane dall’ultima partita della regular season e la Tezenis Verona, con la sconfitta interna contro Napoli, ha salutato il pubblico di casa e la serie A1. È forse questa l’unica nota stonata della stagione di Alessandro Cappelletti (foto).

Per il playmaker di Spoleto che compierà 28 anni il prossimo 22 ottobre si è trattato della prima vera stagione nella massima serie del basket italiano. A dire la verità Cappelletti aveva già assaporato la seie A1 alla Virtus Bologna nella stagione 2018/2019, quando vinse anche la Champions League, ma l’esordio risale addirittura a 10 anni fa, nella stagione 2013-2014 con la Montepaschi Siena ad appena 18 anni.

Tra Siena e Bologna appena 19 presenze e 34 punti, poi più stagioni in A2 tra Torino ed Udine dove è sempre risultato tra i migliori sfiorando la promozione in A1 e quest’anno finalmente la consacrazione nella massima serie.

A parlare sono i numeri e le statistiche: il numero “Zero” di Verona ha giocato ben 30 partite per 820 minuti (media di 27,3 minuti a partita), realizzando ben 335 punti per una media di 11,2 a partita. Nella speciale classifica delle palle recuperate Cappelletti con la media di 1.6 (48) a partita è al secondo posto, preceduto solo dal play della Happy Casa Brindisi Ky Bowman (1.7), mentre con una media di 4.6 assist (139) a partita occupa la 7^ posizione nella classifica assist. Media del 79.8 nei tiri liberi.

Non solo serie A1 perché per Cappelletti quest’anno è arrivata anche la prima convocazione in nazionale. È mancato solo l’esordio in azzurro, ma ci potrebbero essere altre occasioni. E la prossima stagione? Verona è retrocessa in A2, ma Cappelletti ha dimostrato di meritare ampiamente la massima serie del basket Italiano. Il contratto con gli scaligeri scade nel 2024, ma il play di Spoleto come tutte le estati potrebbe essere uno degli uomini chiave del mercato.











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