FOLIGNO – Non ebbe il risalto mediatico di altri casi, ma Stefano Furlan, tifoso della Triestina e uno dei “morti di calcio” e la sua è una triste storia perché fu picchiato dalla polizia senza aver fatto niente.
Era l’8 febbraio del 1984 ed il giovane tifoso della Triestina aveva assistito alla partita degli ottavi di andata di Coppa Italia contro l’Udinese. I fatti avvennero fuori dallo stadio ed il giovane fu portato all’ospedale, ma e dopo vari giorni di coma è deceduto.
Questa triste storia (raccontata in un bell’aricolo de ilpost.it) è racchiusa in un libro intitolato “Una notte lunga 40 anni”, che verrà presentato sabato 7 novembre a Foligno. L’evento è organizzato da Foligno 1981 e dall’associazione “Stefano Presente” e si terrà alle 21 in via Toscanini 7 (Traversa di via Roma).
Sarà l’occasione per riflettere su un episodio di violenza ed abusi di potere, che all’epoca non ebbe grande risonanza mediatica, ma che oggi non può essere dimenticata perché non si può “morire di calcio”.







