SPOLETO (D.M.) – Missione compiuta: uno dei più bei circoli tennis d’Italia, ridotto in pessime condizioni, torna a vivere e diventa un meraviglioso centro sportivo polivalente. Sono serviti sei anni, ma Il Consorzio CoSis ed in particolare le imprese edili Costruzioni Zaffini e Carlini Olindo, hanno completato i lavori di restyling dello storico impianto sportivo di proprietà del Comune di Spoleto, situato in via dei Cappuccini, alle porte del centro storico della città.

A fronte di lavori per un importo inizialmente di 1,4 milioni di euro, poi notevolmente implementato, su una proposta di project financing, l’ente pubblico ha concesso al gestore privato la gestione per 30 anni.

Da Alberto Andreini a Fabio Zaffini, 54 anni di storia
L’idea di costruire un circolo tennis a Spoleto fu del compianto Alberto Andreini detto “Bob” e l’impianto fu inaugurato nel 1971. Fino al 2018 è stato gestito dall’associazione Circolo Tennis Spoleto, poi l’amministrazione Cardarelli ha dato il via libera definitivo all’intervento di riqualificazione e ieri sera (13 giugno 2025)  con il taglio del nastro ufficiale è iniziata la nuova era del “Circolo Tennis Spoleto”.

A fare gli onori di casa sono stati proprio i costruttori Fabio Zaffini ed i Fratelli Claudio e Carlo Carlini, ma naturalmente a tagliare il nastro è toccato al sindaco Andrea Sisti, alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale Marco Trippetti, del consigliere regionale Stefano Lici e degli assessori comunali allo sport Federico Cesaretti e al turismo Giovanni Paroli.

Clamorosa assenza della FITP
Non è passata inosservata l’assenza della Fitp Umbria, che nonostante fosse stata invitata non ha inviato alcun rappresentante. Non c’è giustificazione che regge da parte di una dirigenza che fa del presenzialismo uno dei punti di forza dell’intera attività. Il circolo tennis Spoleto fa parte della storia del tennis umbro ed inoltre ospita due società affiliate alla federazione. È inaccettabile pensare che i personalismi possano aver prevalso sugli obblighi istituzionali.

Fitp a parte, si è trattato di un momento storico per la città che, grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, recupera uno dei suoi gioielli. L’idea di dare una nuova vita al Circolo Tennis di via dei Cappuccini parte circa 10 anni fa dai dirigenti del Tennis Club 2 Valli, dell’auuale Presidente Luca Giordano. A ricostruire questa bella favola tutta spoletina è stato Marco Trippetti che all’inizio era il Presidente del 2 Valli.

Un doveroso ringraziamento è andato ai sindaci che hanno creduto nel progetto, dal compianto Fabrizio Cardarelli ad Umberto De Augustinis ed in ultimo Andrea Sisti. Una menzione particolare è stata riservata al compianto sindaco Sandro Laureti, che ha sempre incoraggiato i dirigenti del 2 Valli e gli imprenditori durante la prima fase dell’avvio del progetto. Da un punto di vista operativo però l’uomo in più è stato l’imprenditore Enrico Zaffini, che quotidianamente ha diretto il cantiere fino ad arrivare al momento solenne dell’inaugurazione.

“Questo circolo è di tutti”. Con queste parole il costruttore Fabio Zaffini ha voluto precisare che il circolo tennis Spoleto non è un club privato, ma si tratta di una centro sportivo accessibile a chiunque a tariffe “popolari”. Zaffini ha voluto ringraziare anche tutte quelle aziende spoletine che negli ultimi giorni hanno lavorato h24 per poter concludere i lavori in tempo utile per l’inaugurazione.

Tutti gli sport ed i servizi del circolo
Un impianto sportivo privo di barriere architettoniche, totalmente accessibile. Tre campi da tennis (due in terra battuta ed uno in veloce), cinque campi da padel, un campo da beach tennis e beach volley, la palestra Runway, piscina, bar e ristorante e parcheggio privato riservato ai soci. Naturalmente tutti gli impianti sportivi sono dotati di servizi e spogliatoi (nel video un tuor all’interno del circolo).

Generazioni a confronto
Si tratta quindi di un centro sportivo e ricreativo aperto a giovani e meno giovani. Tanti spoletini che oggi hanno tra i 30 ed 70 anni hanno trascorso in quel posto la loro giovinezza ed ora sono pronti a passare il testimone a figli e nipoti nel segno di una storia che continua…