TERNI – “Nei club del padel ritrovo quell’ambiente di socialità e condivisione tipico dei circoli tennis di quando ero più giovane”. Sono le parole del dirigente FIT Umbria Fabio Moscatelli (foto) che, dopo aver contribuito alla stesura dei capitoli più belli della storia del tennis regionale, ora è chiamato a scrivere l’incipit di un’altra favola che non è quella di Cenerentola, perché il padel non è Genoveffa, ovvero la sorella brutta del tennis. Il padel non è un passatempo o un hobby è uno sport a tutti gli effetti e la FIT ci punta, tanto da aver istituito la nuova figura del responsabile regionale.

Ed è chiaro che il responsabile regionale del padel in Umbria non poteva che essere un ternano ovvero l’esperto Maestro Fabio Moscatelli. Ma perché un ternano? Semplice, perché a Terni il padel ha raggiunto una diffusione quasi degna di città spagnole o argentine. A parlare sono i numeri con ben 26 campi affiliati Fit.

Ma il successo del padel è tangibile in tutta la regione e la conferma arriva ancora dai numeri: nel 2020 i tesserati in uombria erano 420, al 23 febbraio 2021 sono già 809 e per la maggior parte si tratta di agonisti.

“Stiamo andando alla grande, oltre ogni aspettativa – afferma Fabio Moscatelli – il padel non è un diretto concorrente del tennis, la maggior parte delle persone che si avvicinano non sono tennisti. Si tratta di uno sport che piace molto alle donne e la dimostrazione arriva anche dai tornei con i tabelloni femminili sempre al completo. Ora però il nostro obiettivo è quello di partire da giovani e giovanissimi con le scuole padel. Da questo punto di vista anche la Federazione sta lavorando per la formazione di istruttori specializzati.

Sul versante agonistico siamo partiti alla grande con il torneo Open dell’Happy Padel a Terni, che ha visto la partecipazione di alcuni dei migliori giocatori a livello nazionale. Il secondo appuntamento è per la fine di marzo al Clitunno Padel by Loreti a Trevi con un secondo Open con montepremi di 500 euro. Per la stagione estiva stiamo organizzando un circuito regionale simile all’Umbra Tennis, che prevede una serie di tornei Open. Contemporaneamente sta già riscuotendo un grande successo il circuito amatoriale FIT TPRA, aperto anche ai padelisti meno esperti.

In molti dicono che il boom del padel è dovuto alla particolare situazione che si è venuta a creare con la pandemia. Devo sottolineare però che il padel e anche il tennis sono sport sicuri che hanno comunque permesso a tanti giovani di evitare di fermarsi in questo difficile periodo per poi poter tornare a praticare il  proprio sport preferito”.

Parole sagge quelle del responsabile della FIT Umbria che è comunque destinato a vedere ancora crescere a dismisura il movimento padelistico regionale.

Se a Terni i campi affiliati sono già 26 tra Spoleto e Foligno sono appena 5. A dire la verità a Spoleto non ci sono ancora campi FIT, tre sono quelli del Clitunno Padel by Loreti a Trevi, mentre due sono quelli del Foligno Padel di Villa Candida. Il settore comunque è in forte espansione e anche nell’area della Valle Umbra sono in arrivo nuovi club FIT.

 

 

 

 











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