BERGAMO – Alessandro e Federico Alimenti, papà Massimiliano (Alimenti), Massimiliano Fagiani, Sergio Libori, Roberto Traballoni ed il presidente Fib Umbria Umbro Brutti della bocciofila “Città di Spoleto” sono Campioni dItalia di bocce, categoria B.

A guidare la squadra spoletina verso la storica vittoria della final eight di Bergamo sono stati il Direttore Tecnico Bruno Nemmi ed il dirigente Ermanno Antonini.

Vincere il titolo italiano è un sogno per chiunque, ma vincerlo come lo hanno vinto gli spoletini è assolutamente vietato ai deboli di cuore.

Nel calcio si chiamano rigori, nelle bocce invece sono i pallini. Ebbene gli uomini della bocciofila “Città di Spoleto” per ben tre volte si sono dovuti sottoporre alla lotteria dei pallini, ma alla fine è stata grande festa.

Sabato da brividi: ai quarti di finale Spoleto batte Cosenza 5-4 (5-3 ai pallini), poi ancora ai pallini, questa volta 7-4, supera San Marino e conquista una storica finale contro Verbania.

La finale inizia con la mano tremolante e Verbania va avanti 3 a 1. Sono le coppie Massimo ed Alessandro Alimenti e Roberto Traballoni e Federico Alimenti a perfezionare la fantastica rimonta fino al 4 pari. Anche la finale si decide ai pallini.

Partenza razzo per Spoleto con Massimiliano Alimenti che fa 3 su 3, Federico porta i suoi sul 4 a 2, poi Verbania sbeglia e Spoleto è Campione d’Italia.

Grande festa per la squadra spoletina che nella cerimonia di premiazione ha alzato il trofeo al cielo.

Immediati i complimenti da parte del sindaco di Spoleto Andrea Sisti:

“Mi congratulo, a nome dell’amministrazione comunale, con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Bocciofila “Città di Spoleto” per aver conseguito un risultato di così grande prestigio.

Aver ottenuto il titolo di Campione d’Italia non è solo il segno di un impegno e di una dedizione straordinaria, capace di forgiare atleti in una disciplina di così lunga tradizione, ma è anche la testimonianza di come le discipline sportive considerate in qualche modo minori, o comunque non costantemente sotto i riflettori, hanno tutte le carte in regola per essere punto di riferimento e luogo di crescita umana e sportiva nel nostro territorio”.

 

 











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