SPOLETO –  A poco più di due mesi dalle imprese ai campionai italiani di Riccione l’atleta della Spoleto Nuoto, Gianluca Andolfi (nella foto con il tecnico Piero Santarelli) torna in vasca per il primo importante appuntamento del 2022.

Sabato e domenica a San Marino va in scena il 19° Meeting del Titano, uno degli appuntamenti più importanti in vista dei campionati italiani primaverili. Se fino alla fine del 2021 Andolfi era un giovane promettente, pronto ad esplodere, ora è uno degli uomini da battere perché all’edizione 2022 del Titano, nei 50 dorso, si presenta con il titolo di vicecampione italiano, ma anche nei 50 farfalla è uno dei big perché agli Italiani ha conquistato una splendida medaglia di bronzo. Lo spoletino, allenato dai tecnici Piero Santarelli e Daniele Luciani a San Marino sarà in vasca per quattro gare.

Si parte sabato mattina con i 50 stile libero (11° tempo 22’’56). La gara più importante, ovvero il 50 dorso, è prevista per il primo pomeriggio, Andolfi si presenta con il 5° tempo (25’’12) ed avrà la possibilità di confrontarsi con Michele Lamberti, atleta della nazionale che ha partecipato all’ultimo mondiale. Domenica mattina si riparte con i 50 farfalla e con un’altra finale perché Andolfi si presenta con il 6° tempo (23’’41) e questa volta sfida l’azzurro Matteo Rivolta. Chiusura il pomeriggio con i 100 stile libero (19° tempo 50’’04).

Andolfi a San Marino non sarà solo perché la Spoleto Nuoto ha raggiunto il record di partecipazioni. La società del Presidente Luciano Pizzoni si presenta all’edizione 2022 del Titano con ben 10 atleti. Alessio Mancini va in cerca del tempo per la qualificazione agli assoluti nei 50 e 100 dorso. In vasca anche Gaia Palumbo che vanta al momento il miglior tempo stagionale Juniores italiano nei 100 dorso e la specialista della rana Lucrezia Mancini già ai vertici nazionali nella categoria Ragazzi. Hanno ottenuto la qualificazione per le rispettive gare anche Lavinia Cagnoni, Vittoria Tiburzi, Angelica Gori, Simon Pietro Pizzoni, Paolo Persichetti e Leonardo Carusone che però non potrà gareggiare.

 

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