SPOLETO (stefano gobbi) – Il derby di domenica 4 dicembre tra Ducato Spoleto e Spoleto visto dal punto di vista del tecnico di casa Matteo Di Tanna

Domenica sarà un derby d’alta classifica. Come si affronta lo Spoleto? Quale sarà la chiave tattica della partita?
“Credo che la Ducato Spoleto se ha raggiunto la posizione di classifica che occupa è perché ha affrontato tutte le partite allo stesso modo facendo dell’intensità la caratteristica principale abbinata alle qualità tecniche. Di conseguenza non potremmo snaturarci domenica pur al cospetto della squadra che fino ad oggi ha il miglior attacco e la miglior difesa. L’aspetto però che conterà più di altri è quello mentale. Sicuramente di là ci sono giocatori di grande esperienza, per noi sarà importante arrivarci con equilibrio e la carica agonistica giusta”.

Come si sta preparando la Ducato Spoleto?
“Tatticamente stiamo preparando la partita nel migliore dei modi ma poi sappiamo, in un derby soprattutto, che gli episodi la potranno fare da padrone e cercheremo di indirizzarli a nostro favore. Conosciamo le caratteristiche individuali di certi calciatori, noi dovremo contrapporci da squadra per 95 minuti”.

Saranno molti gli ex giocatori in campo: potranno decidere la partita?
“Sicuramente potranno deciderla…almeno per lo Spoleto visto che ci saranno 12 ex tra campo e panchina. Io mi auguro che a deciderla possano essere uno dei 2 ex presenti nella nostra rosa ma andrebbe bene anche qualcun’altro. Abbiamo portato in gol 11 giocatori diversi fino ad oggi quindi credo che abbiamo le nostre carte da giocare”.

È passato un terzo della stagione come giudica il campionato della Ducato Spoleto e delle altre spoletine?
“Alla vigilia del campionato non ho sentito nessuno nominare la Ducato Spoleto tra le papabili di alta classifica, anzi, ho sentito molte critiche sul mercato che avevamo fatto. Noi abbiamo sempre avuto la consapevolezza di aver allestito una rosa omogenea con tutti i ruoli ampiamente coperti. Abbiamo sempre avuto la consapevolezza di avere degli under importanti che quest’anno avrebbero potuto far valere l’esperienza acquisita lo scorso anno in Eccellenza ed infine sapevamo che ci sarebbe stata una crescita naturale da parte dei giovani/esperti che abbiamo in rosa a partire dal nostro capitano Francesco Ammenti. Abbiamo lavorato in silenzio fino ad oggi e insieme allo staff siamo molto soddisfatti di tutti i ragazzi, ma non abbiamo fatto niente, non siamo neanche a metà stagione, dobbiamo ancora fare il turno di riposo e quindi rimandiamo ogni discorso alla fine. Noi dobbiamo solo continuare a lavorare come stiamo facendo. Per ciò che riguarda le altre spoletine che dire ….. lo Spoleto solo per il reparto offensivo che ha credo stia rispettando i pronostici. La Clitunno è sempre stata considerata squadra “di categoria” ma io credo che questa etichetta sia un po’ troppo stretta e lo dimostra il fatto che con l’assenza di Gjnaj, il giocatore simbolo, ha continuato ad inanellare risultati e si trova meritatamente in testa. Siamo molto orgogliosi in casa Ducato per la partita di San Giacomo proprio contro di loro perché ci era stata riconosciuta anche dagli avversari, mister Mollaioli in testa, la nostra superiorità quel giorno e invece facemmo 1-1. Ma è la dimostrazione che meritiamo di stare lì anche noi. Infine la Superga 48 credo sia stata falcidiata da infortuni altrimenti avrebbe potuto avere più punti in classifica. Ora c’è stato il cambio di allenatore e credo che Tiburzi sia la persona giusta per ridare entusiasmo ed essendo “uno di casa” saprà trasferire il giusto senso di appartenenza ai ragazzi e credo che potranno risollevarsi”.

Ed ora spazio al campo appuntamento domenica 4 dicembre alle ore 14,30 al ‘Capitini’ di San Giacomo di Spoleto











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