FOLIGNO – È Assolutamente inutile continuare a cercare capri espiatori e puntare il dito contro questo o l’altro dirigente. In casa Foligno non rimane che prendere atto di ciò che è successo, rimboccarsi le maniche e prepararsi al meglio per affrontare lo spareggio contro il San Venanzo. Il tutto in tempi ragionevoli perché altrimenti si rischia che il campionato prosegue fino giugno.

Ebbene il Foligno dopo il fulmine a ciel sereno di venerdì scorso con il Tribunale Federale Territoriale, che ha penalizzato la società di un punto ha immediatamente presentato il preavviso per l’opposizione. Ora per presentare l’appello ci sono altri 5 giorni a partire da venerdì, ma a quanto pare la società sta valutando di non ricorrere al secondo grado della giustizia sportiva. Più di un legale infatti avrebbe confermato che, visti gli altri i precedenti, il Foligno difficilmente riuscirebbe ad evitare il punto di penalizzazione pur avendo saldato il debito con Mister Bobbi.

A questo punto quindi non presentando l’appello, il CRU della FIGC potrebbe anche programmare per domenica prossima le due partite rinviate la settimana scorsa. Cerqueto Foligno e San Venanzo-Petrignano.

Se così fosse e nel caso di vittoria sia del Foligno che del San Venanzo le due squadre chiuderebbero il campionato a pari punti e lo spareggio si potrebbe giocare già domenica 18 maggio.

Solo dopo questa partita i dirigenti del Foligno potranno avviare l’iter per fare luce sull’incredibile anticipo dell’udienza della vertenza “Bobbi”. È questa la chiave della beffa su cui la federazione o chi per lei dovrà dare spiegazioni. L’udienza era fissata per oggi martedì 6 maggio, ma la settimana scorsa il Foligno ha ricevuto la comunicazione dell’anticipo al 2 maggio.

Questo anticipo ha comportato la penalizzazione di un punto nel campionato ancora in corso e in questo modo è stato letteralmente falsato un campionato che il Foligno aveva vinto sul campo. Perché l’udienza è stata anticipata per lo più a cavallo del ponte del primo maggio? Chi ha deciso l’anticipo dell’udienza? I tifosi esigono risposte.