FOLIGNO – Il giorno dopo è sicuramente quello delle riflessioni e dei rimpianti. Un finale di stagione da incubo ha regalato al Foligno Calcio una delusione tremenda. Da un campionato vinto sul campo a una penalizzazione dalla Giustizia Sportiva che ha portato a una coda drammatica: prima uno spareggio e poi la finale play off. Il senso di ingiustizia subìta rimane forte in casa biancoazzurra, ma da oggi a tenere banco sarà il possibile nuovo percorso della società unica con la Fulgens in Serie D.
In tal senso un indizio arriva anche dal sentito post sui social di Mattia Cavitolo, che certamente non le manda a dire:
Fine di un sogno 
Tutto è cominciato un anno fa, quando io e mio fratello Leonardo Agostini abbiamo creduto per primi a questo progetto, fidandoci di questa società, conoscendo nuove persone e dando fiducia al direttore Simone Angelini, che ci aveva spiegato tutto nei minimi dettagli, con trasparenza, senza nascondere nulla. Da lì abbiamo cercato di convincere gli scettici, i tifosi e chiunque voleva il bene del Foligno, mettendoci la faccia e cercando di far capire che c’erano i presupposti per tornare seriamente a fare calcio.
Fin da subito si è creata una magia nello spogliatoio, e piano piano con l’entusiasmo ritornato sugli spalti, la magia è diventata ancora più grande..siamo stati un unica cosa, squadra e città, anche nei momenti difficili, anche quando c erano persone che prima ti stavano vicino e poi appena c’è stato il mese di difficoltà, volevano la fusione. Poi la magia è cresciuta ancora di più, e lo spogliatoio è diventata una seconda famiglia, 13 vittorie consecutive, 18 risultati utili consecutivi, scontro diretto vinto in casa della prima, davanti ad una commovente CMB, e primo posto in tasca, mancava solo la partita della festa, tutto era pronto, il falco sarebbe tornato a volare di nuovo.
Ma poi per colpa di un personaggio che eravamo riusciti ad allontanare, per dare un futuro roseo, è iniziato l incubo più grande e non ne siamo mai usciti, perdendo due spareggi che non dovevano esserci per colpa di un punto di penalizzazione dato a 36 ore dalla vittoria del campionato. Oggi l’ ultima partita, oggi forse l’ ultima a casa mia.. È stato un anno stupendo vissuto con persone meravigliose. Grazie a tutti.. Grazie al Kaos.. Alla Vecchia guardia.. Grazie Foligno. Noi abbiamo vinto.. Ma ora finirà tutto.. E quello che molti speravano è accaduto.. Il vero Foligno sparisce e tornerà in serie D con un altra società che sono sicuro che farà del bene perché conosco chi c’è . Sarò sempre il primo tifoso, anche se ho lottato per non far accadere questo. Vince colui che soffre e dura
Non poteva mancare anche il commiato del ds Simone Angelini, che per questa avventura ha dato anima e corpo:
Non volevo fosse così la mia ultima a Foligno, un incubo che si è materializzato in due settimane da film horror tra lacrime amare ed una delusione che non avremmo meritato. Grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto e mi sono sempre stati vicini dentro e fuori dal campo, grazie a chi ha sempre lottato con orgoglio ed amore per questi colori. Congedarsi così fa male, male da morire. Foligno sarai per sempre nel mio cuore e marchiato a fuoco sulla mia pelle.
SEMPRE E PER SEMPRE 
73 PUNTI SUL CAMPO
Ci sono poi anche, rispettivamente, Luca Urbanelli
Si può credere che abbiamo tanti rimorsi, che potevamo fare di più, che potevamo onorare ancor di più questa maglia, ma credetemi non è cosi…
È stato un anno magico, uno dei piu belli che io abbia mai vissuto, con dei compagni,amici, fratelli che hanno reso tutto questo UNICO.
VI VOGLIO BENE
Mi porterò sempre l unico ricordo che sia vero, la nostra vittoria,la nostra rincorsa, la nostra determinazione ! Ci hanno esultato sopra come se fosse stata fatta un impresa,ma obbiettivamente era come pestare chi era già a terra!! L’IMPRESA l abbiamo fatta Noi..
Io vorrei solo ringraziare tutte le persone che sono state a fianco a noi,ogni allenamento, ogni partita, ogni cena perché sono state anima e cuore e ci hanno insegnato e trasmesso PASSIONE!
Ringrazio Simone, che mi ha fatto rivivere questo sogno di indossare questa maglia ancora una volta,e che avrò tatuata per sempre..
Voglio ringraziare ogni tifoso che ha creduto in noi,tifato per noi,cantato per noi,sperando di avergli regalato emozioni forti,perche è fatto di questo il.calcio di emozioni, e voi a modo vostro ce ne avete fatte vivere tante! Nel mio piccolo voglio dirvi una cosa…
NON MOLLATE MAI.. perche mai frase può essere cosi giusta..
VINCE COLUI CHE SOFFRE E DURA!
TI AMO FOLIGNO
e Filippo Mattia
Si conclude così la mia 19esima stagione.. forse la più bella di tutte! Creiamo un qualcosa di inimmaginabile , vinciamo il campionato tra lo stupore di tutti ma veniamo scippati sul più bello perché a qualcuno questo dava fastidio … fa male perché lo abbiamo meritato , fa male perché giochiamo due finali che nn dovevano esistere .. fa ancora più male perché lo avevo promesso alla mia famiglia, fa male perché poteva essere un 2025 fantastico e lo è a metà..
Ringrazio i miei fratelli di battaglia, unici , ringrazio il direttore per avermi scelto , il mister, Sergio, Rino , Claudio , il mitico Moreno e tutta la gente che ci ha incitato e sostenuto dalla prima giornata.. Foligno merita questo ! Infine ringrazio la mia futura moglie Eleonora Bianchini che insieme a mio figlio sono il motore di tutto e la mia ragione di vita ! Grazie a tutti Foligno Calcio 1928 HA VINTO SUL CAMPO . #moccicamoje 
ps. Non è finita qui !
