FOLIGNO – L’arma vincente del Foligno 2024-2025 sono stati indubbiamente i fuoriquota. Tutti di Foligno e dintorni e quasi tutti approdati alla corte di Mister Michele Proietti ad inizio stagione.
Il tecnico amerino è stato bravissimo ad amalgamare il groppo, a gestire alla grande anche i più giovani e a parlare sono i numeri. La media età del Foligno costruito dal direttore sportivo Simone Angelini è di poco superiore al 23 anni e nell’arco dell’intera stagione hanno esordito ben 14 fuoriquota nati dal 2004 al 2007.
L’uomo dell’anno è stato Mattia Valentini (foto di Stefano Preziotti), che con la rete di domenica scorsa contro il Todi ha coronato una stagione da incorniciare. Centrocampista classe 2005 ha segnato 3 reti, realizzando anche 3 assist. Le presenza sono 28 di cui 26 da titolare per 2287 minuti giocati.
Nell’ipotetica classifica dei fuiriquota la medaglia d’argento va ad Edoardo Santarelli, classe 2005, che nonostante l’infortunio di Torgiano ha collezionato 18 presenze di cui 16 da titolare con 1402 minuti giocato.
Bronzo per Lorenzo Chiacchierini anche lui classe 2005. L’eroe di San Venanzo ha realizzato 2 reti e 3 assist in 17 partite di cui 7 da titolare per 741 minuti. Tommaso Nissim, tornato a Foligno a dicembre ha segnato una rete in 14 partite di cui 8 dal primo minuto per 784 minuti giocati.
Samuele Verzieri, classe 2004, ha totalizzato 17 presenze partendo sempre dalla panchina per 270 minuti in campo. Il classe 2007 Marco Trottini è arrivato a febbraio dalla Fulgens ed ha collezionato 5 presenze, partendo sempre dalla panchina per 100 minuti.
Jacopo Sorana (2006) capitano Juniores ha totalizzato 10 presenze, mai titolare per 145 minuti. I giovani portieri Francesco Comez e Daniele Carnevali, entrambi classe 2006, fanno segnare 2 presenze a testa per un totale di 250 minuti.
Fabiano Halilaga classe 2006 proveniente dalla Fulgens è entrato in campo 3 volte per 45 minuti. Matteo Fani e Pietro Siculi 2007 hanno collezionato una presenza.
Fino a dicembre hanno vestito la maglia del Foligno anche Tommaso Fioretti (2006) subentrato 4 volte dalla panchina, Francesco Caputo (2006) anche per lui 4 presenze non da titolare ed Alex Filippetti 11 presenze di cui 4 da titolare per 326 minuti.