FOLIGNO – Ennesimo atto vandalico ai danni dell’Asd Vis Foligno. Ignoti hanno tagliato la recinzione del campo sportivo dedicato a don Marzio Melelli. Non è stato rubato nulla, anche perché, come spiega il direttore sportivo dei nero-azzurri, Leonardo Ricciarelli, non c’è nulla da rubare.

“Si è trattato di un vile atto vandalico  – continua il Ds, primo ad accorgersi del fatto – solo di questo. Un vandalismo che ha creato danni economici ad una società come la nostra che fa già così tanta fatica a restare a galla, e che si basa esclusivamente sul volontariato e sulla buona volontà dei consiglieri che dedicano gratuitamente il loro tempo”.

L’episodio di teppismo si è verificato durante la notte a cavallo fra lunedì 13 e martedì 14 settembre. I vandali hanno cercato di aprire il lucchetto del cancello sul retro dell’impianto sportivo che permette di entrare nel rettangolo di gioco, e  trovandolo alquanto resistente hanno rotto la recinzione  tagliandola orizzontalmente e poi in senso verticale. E non è la prima volta che accadono furti o episodi di vandalismo che hanno riguardato la sede della Vis Foligno.

Ricciarelli ricorda i furti a danno dei calciatori effettuati durante l’allenamento, quando qualcuno si è introdotto negli spogliatoi rubando gli effetti personali degli atleti, o i danni ai vetri delle auto parcheggiate nel piazzale che ora è occupato dalla postazione per i tamponi Covid 19.

“Ora toccherà sostituire la rete di recinzione che è stata danneggiata – ha aggiunto ancora Ricciarelli – Mettere le telecamere? Potrebbe essere un’idea. Spetterà al consiglio tale eventuale delibera”.











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