TERNI – Chi bene inizia è a metà dell’opera. E non poteva iniziare meglio l’era di Mister Goffredo Carocci alla Ducato Spoleto perché oggi gli spoletini nella prima amichevole precampionato hanno tenuto testa per ben 85 minuti al Terni FC, squadra neopromossa in Eccellenza che secondo gli addetti ai lavori è tra le favorite per la vittorie del campionato.

Le due squadre si sono affrontate sul sintetico di via Vulcano a Terni. Diversi gli indisponibili da entrambe le parti. Primo tempo piuttosto equilibrato con la Ducato che nella fase di possesso palla mette in difficoltà l’avversario. Il risultato si sblocca al 43′ quando Pucci approfitta di un disimpegno della difesa ospite ed infila l’incolpevole Lillacci. Nella ripresa Mister Carocci inserisce Cuna e Scatolini e subito al 5’ arriva la rete del pari sull’asse Romeo-Cuna con Balzamo che finalizza in rete, segfnando il suo primo gol con la maglia della Ducato. Gli ospiti hanno anche l’occasione per andare in vantaggio, ma il portiere di casa salva su un super Cuna. La Ducato regge bene fino al 38’ della ripresa quando Rondoni dalla distanza realizza la rete del 2 a 1. Il gol del 3 a 1 definitivo arriva al 41’ con Dida che ancora dalla distanza trova l’angolino dove il giovane Merigioli, subentrato nella ripresa a Desideri, non può arrivare.

Prestazione più che positiva per la Ducato che è comunque riuscita a giocare alla pari con una squadra di categoria superiore. Sabato secondo test stagionale al Capitini contro l’Olympia Thyrus.

 

TERNI FC-DUCATO SPOLETO 3-1

TERNI FC: Cunzi (Catalani), Zolla (Dida), Flavoni (Dianda), Valerio (Cianchetta), Romeo (Capotosti), Fabris, Bagnato (Scaramuccia), Gubbiotti (Toteri), Pucci (Almonte), Alfageme (Piscicani), Ronconi. All. Borrello

DUCATO SPOLETO: Lillacci (Desideri (Merigioli)), Bazzucchi (Cuna), Gramaccioni, Fabrizi, Rosati (Scatolini), Toppo (Cofini), Vukaj (Biocco), Gentiileschi (Noudem), Pitzettu (Di Bernardini), Romeo (Bocci), Balzamo (Paolucci). All. Carocci

Reti: 43’pt Pucci, 5’st Balzamo, 38’st Rondoni, 41’st Dida











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