PERUGIA – Quando lo sport diventa una barzelletta. È incredibile ma vero: Il Cru della FIGC rischia di individuare con il sorteggio le vincitrici dei gironi H ed I di Coppa Italia di Promozione e non solo.

Non si vince sul campo quindi, ma ci si affida alla sorte e a decidere chi vince è l’urna. Si perché il regolamento della Coppa Italia di Eccellenza e Promozione, ma anche di prima categoria  parla chiaro:

Per determinare la classifica si terrà conto, nell’ordine:
1. – Dei punti ottenuti negli incontri disputati;
2. – Della migliore differenza reti;

Persistendo ulteriore parità, o nell’ipotesi di completa parità fra le tre squadre, la classifica sarà determinata per sorteggio che verrà effettuato dalla Segreteria del Comitato alla presenza delle Società interessate.

Ebbene per lo specifico caso dei gironi H ed I, quelli che coinvolgono le squadre della valle Umbra, contrariamente a quanto scritto da valleumbrasport.it potrebbe essere proprio la sorte a decidere chi accederà al secondo turno.

Nel girone I infatti al momento Superga 48 e Clitunno hanno la stessa differenza reti +2. In base al regolamento quindi in caso di pareggio qualunque sia il risultato due dirigenti uno per società dovranno andare a Perugia nella sede del CRU per assistere al sorteggio. Ancora più complicata la situazione nel girone H perché se Vis Foligno e Bevagna dovesse pareggiare a Perugia dovranno andare ben tre dirigenti. Si perché con un pari qualunque sia il risultato Ducato Spoleto, Bevagna e Vis avrebbero chiuso tutte a quota 2 punti con differenza reti pari a zero.

L’anno scorso per determinare la classifica si teneva conto anche delle reti segnate ed addirittura delle reti segnate in trasferta. Due parametri fondamentali per individuare il vincitore soprattutto quando si tratta di gironi da tre squadre.

 











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