ORVIETO – Suscitava molta curiosità la Orvieto Wine Marathon, visto che si trattava della prima manifestazione ufficiale organizzata in Umbria in tempi di pandemia. L’organizzazione della EuroBici Orvieto è stata messa a dura prova, ma l’evento è perfettamente riuscito, riuscendo nell’intento di isolare i partecipanti da pubblico e curiosi e chiudendo ogni possibile violazione della zona gara, con uno scrupoloso lavoro di chiusura delle vie di accesso. Ci hanno messo del loro anche atleti e partecipanti, ancor più scrupolosi ed attenti nel preservare il percorso della gara con comportamenti virtuosi, soprattutto per ciò che concerne i rifiuti e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

La manifestazione è stata di altissimo livello, se non altro per la presenza di una sessantina di professionisti tra i quali il Campione del Mondo, il colombiano Paez, ed il Campione Europeo, il portoghese Ferreira; anche se, alla fine, la vittoria è stata appannaggio del belga Alleman. In virtù di questo, assume grande rilevanza il 52° posto assoluto (38° di categoria) messo in bacheca dall’atleta del MTB Club Spoleto, Alessandro De Santis (foto). Per quanto riguarda gli altri portacolori del club del presidente Emiliano Di Battista, si conferma su livelli altissimi Leonardo Lancia: il “Leone” chiude 5° nella M7; bene anche Paolo Cedroni (20° nella M4) e Luca Tizi (35° nella M3). Da segnalare l’esordio, tra le donne, di Ursula Arcangeli che, nonostante una foratura, è riuscita comunque a portare a termine la prova.

Questa gara era valida come prima prova tanto del circuito Jeko Umbra Marathon, che del Umbria Tuscany MTB, che vedrà impegnati i bikers per tutta la buona stagione. Per l’MTB Club Spoleto, il prossimo impegno è previsto per il prossimo 18 aprile, quando si pedalerà nei dintorni di Città della Pieve per la Gran Fondo Bassa Valdichiana (seconda prova dell’Umbra Marathon).











Commenti