FOLIGNO – La gara casalinga del 2° Rally Città di Foligno, corsa nel fine settimana appena passato, per Francesco Fanari non ha sortito l’esito sperato, costringendolo al ritiro dopo due prove speciali.

La penultima prova del Challenge Raceday Rally Terra, affrontata con la Skoda Fabia R5 gommata Pirelli della Step Five Motorsport, affiancato all’ultimo minuto – e per la prima volta –  da Gabriele Zanni in luogo di Cristina Caldart, colpita da un lutto familiare, ha segnato il secondo stop della stagione per il driver di Foligno.

Un ritiro maturato in considerazione dell’eccessivo ritardo registrato nella prova di apertura della competizione a causa di una foratura, che ha relegato l’equipaggio estremamente lontano dai vertici, oltre la ventesima posizione generale.

Dopo aver poi firmato sulla seconda prova speciale il terzo tempo assoluto a-pari merito, il portacolori della Scuderia MRC Sport, a seguito delle dovute valutazioni fatte durante il primo parco assistenza, di comune accordo con il Team e la scuderia ha deciso per lo stop. Ciò in quanto è stato ritenuto fossero venuti a mancare i presupposti principali per proseguire la corsa.

La chiara impossibilità di segnare punti “pesanti” per la serie RACEDAY e l’assoluta necessità di massimizzare le risorse per il proseguo della ancora lunga stagione agonistica, hanno reso inevitabile il ritiro.

Francesco Fanari
“Non era certo l’esito che mi aspettavo, dal furore della vittoria dello scorso anno, alla cocente delusione di quest’anno.  Nel giro di poche settimane due ritiri, si sono decisamente fatti sentire.

La foratura ci ha fatto perdere circa due minuti, guidando per oltre quattro chilometri su 3 ruote. Con le gare corte come abbiamo oggi è impensabile recuperare il terreno perduto, per cui con la squadra e la scuderia abbiamo ritenuto inutile proseguire oltre, in quanto inseguivamo un risultato importante e, comunque, abbiamo di fronte a noi ancora tutta la stagione. Un abbraccio forte a Cristina Caldart, assente per un lutto in famiglia ed un ringraziamento a Gabriele Zanni, molto bravo, che si è messo a disposizione all’ultimo minuto, con tutte le difficoltà del caso. Mi dispiace per il team, per la scuderia, Gabriele stesso, per i tanti amici che erano venuti a vederci in gara, ma purtroppo le gare sono anche questo. Sicuramente ci riproveremo la prossima volta . . .”











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