ASSEN (Olanda) – Secondo appuntamento del Mondiale SBK completato per il Kawasaki GP Project, che sul tracciato di Assen ha concluso un fine settimana difficile, all’insegna del grande impegno, dopo alcuni imprevisti presentatisi nel corso del weekend, al termine del quale sia Alessandro Zanca che Kevin Sabatucci sono comunque stati in grado di giocarsi le posizioni del primo gruppo.

Il fine settimana è stato decisamente in salita, con le Kawasaki Ninja 400 del team di Alessio Altai che nonostante un ottimo setup, hanno sofferto nella parte veloce della pista, con il team che è già al lavoro per puntare al top dalla prossima gara, ma nonostante tutto la competitività si è dimostrata sufficiente per stare nel primo gruppo, con Sabatucci che ha chiuso in P12 in gara 1, mentre Zanca ha vinto la battaglia del secondo gruppo, chiudendo in P18.

La domenica è stata in salita per il team, che a causa di una caduta che ha coinvolto Kevin Sabatucci, incolpevole protagonista, nel corso del warm up, ha dovuto ricostruire completamente il mezzo prima della gara, in meno di tre ore. Un lavoro straordinario del team spoletino, che ha permesso a Kevin di schierarsi senza alcun problema, per chiudere in zona punti a meno di due secondi dalla vittoria, in quattordicesima posizione.

Un peccato per Alessandro Zanca, che si trovava con il compagno di squadra, prima di un contatto con un avversario che lo ha costretto alla caduta ed al ritiro, oltre ad un passaggio al centro medico per un check up, che fortunatamente non ha evidenziato alcun problema, con Zanca che sarà regolarmente al via a Estoril con rinnovate ambizioni.

Per Estoril, il team è già al lavoro per migliorare il mezzo, puntando a trovare soluzioni importanti e rispondere passo dopo passo all’alto livello di competitività del campionato, per puntare in grande e risalire la china nel prossimo weekend in Portogallo.

Alessio Altai:
“Questo fine settimana è stato molto complicato per noi, abbiamo faticato nella parte veloce del tracciato e sappiamo di dover lavorare per recuperare già da Estoril. In ogni caso, sono estremamente soddisfatto del lavoro del team, che ha dato il 110%, e dei piloti, che hanno fatto del loro meglio in ogni condizione, ottenendo il massimo possibile. Peccato per la giornata di domenica, la caduta del warm up ci ha costretto ad un lavoro straordinario per rimettere in pista Kevin, lavoro per il quale voglio ringraziare ed elogiare ogni membro della mia squadra, perchè ricostruire la moto in meno di 3 ore non è stato un lavoro da poco. Allo stesso modo la caduta di Alessandro, causata da un contatto con un altro pilota, lo ha privato di una probabile zona punti ed è un peccato per l’impegno mostrato in ogni circostanza. Puntiamo a Estoril con rinnovate ambizioni e non vediamo l’ora di metterci alla prova anche nel CIV con Edoardo Colombi!”.











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