FIRENZE – Brutto, molle, senza idee, inoffensivo. Il Foligno, in casa dello Scandicci, in uno scontro diretto molto importante in chiave salvezza, incappa in un vero e proprio naufragio: 3-0 dei toscani sulla squadra di Vicarelli, che in pratica non ha mai tirato in porta. Poteva essere un’occasione per chiudere il discorso salvezza, ma è la banda di Davitti ad avere mostrato lo spirito giusto. Per il Foligno è la sesta sconfitta consecutiva.

LA SFIDA 
Match che inizia nel peggiore dei modi per i Falchi. Un campanello d’allarme già dopo pochi secondi, quando Kernezo riesce ad addomesticarsi un buon pallone al limite facendo partire un destro che però non inquadra la porta. Scandicci che parte con un discreto ritmo mentre il Foligno è bloccato e poco deciso: succede così che al 4’ Kernezo può portare palla sulla corsia mancina e far partire un traversone che arriva al centro dell’area dove Mugelli ha i tempi giusti per bruciare sul tempo la difesa bianco-azzurra e infilare di piatto al volo alle spalle di Meniconi (1-0).

La reazione della squadra di Vicarelli c’è, ma è decisamente timida. I padroni di casa appaiono molto più grintosi e determinati e gestiscono decisamente bene le operazioni in campo. Anzi, al 22’ per poco non ci scappa il 2-0: angolo di Mazzolli su cui Francalanci prende la traversa. Foligno che si salva, ma che non riesce a pungere: Iacoponi si sporca i guanti per la prima volta al 27’, quando deve bloccare (senza problemi) un tiro di Settimi dal limite già smorzato da Diana.

Per il resto, dunque, poche idee e poca grinta, mentre i toscani ci provano altre due volte, con Marini: prima un tiro centrale da fuori (32’), poi un diagonale da dentro l’area (39’), ma in entrambe le circostanze fa buona guardia Meniconi. Nel recupero Foligno che potrebbe colpire in ripartenza e in superiorità numerica, ma Cesario viene pescato in fuorigioco. Si va all’intervallo con il Foligno sotto e con i risultati dagli altri campi (vantaggi di Grassina e Sinalunghese) che mettono ancora più pressione alla banda di Vicarelli.

Il tecnico folignate prova a cambiare volto ai suoi nell’intervallo, con ben quattro cambi: dentro Marricchi, Broso, Buono e Finetti per Meniconi, Ferri, Sanseverino e Quatrana. Non cambia però la musica. Anzi. Al 5’ Meucci sottoporta mette dentro un pallone partito dalla bandierina calciato da Mazzolli. Per i Falchi è l’ennesimo gol subito da calcio piazzato.

Il 2-0 è il sipario su un match che il Foligno in pratica non ha mai iniziato a giocare, sia mentalmente che tecnicamente. Da segnalare rimane poco o nulla: il primo tiro in porta della squadra bianco-azzurra arriva addirittura al 31’, con una conclusione dalla distanza di Settimi senza alcuna pretesa, con Iacoponi che blocca facilmente il rasoterra. Ben diverso è invece il piglio dei padroni di casa, che al 37’ calano anche il tris: Marini con un tunnel supera due difensori e si avvia verso Marricchi; Colarieti lo rimonta in scivolata ma la sfera rimane lì e Ferretti come un rapace si avventa sulla preda e insacca nella porta sguarnita. È la resa. Le buone notizie? Vengono da Montevarchi e Cannara, con rispettivamente la vittoria dei locali sulla Sinalunghese e il pareggio dei rosso-blù al 96′ ai danni del Grassina. Questi gli unici motivi che salvano la giornata.

LA CLASSIFICA 
Con i risultati odierni adesso le ultime posizioni della classifica dicono: Flaminia 30, Foligno 28, Scandicci 25, Grassina 23, Sinalunghese 22. Ancora non è tutto perduto, ma servono punti. Vero che il Dipartimento Interregionale potrebbe ridurre le retrocessioni da quattro a tre o due (addirittura solo quelle dirette), ma si attendono indicazioni ufficiali e sarebbe meglio non correre rischi…

 

SCANDICCI – FOLIGNO 3-0

SCANDICCI (3-5-2): Iacoponi; Viola, Francalanci, Diana; Meucci (34’ st Sinisgallo), Tacconi, Mazzolli (41’ st Di Benedetto), Marini (41’ st Rozzi), Zaccagnini; Mugelli (20’ st Borgarello), Kernezo (30’ st Ferretti).
A disp.: Timperanza, Ficini, Lastrucci, Imbrenda. All.: Davitti.

FOLIGNO (4-3-3): Meniconi (1’ st Marricchi); Colarieti, Nuti, Aldrovandi, Dita (41’ st Labonia); Settimi, Sanseverino (1’ st Buono), Fondi; Quatrana (1’ st Finetti), Cesario, Ferri (1’ st Broso). A disp.: Padovani, Dell’Orso, Scarpini, Giabbecucci. All.: Vicarelli.

Arbitro: Frasynyak di Gallarate (assistenti: Annoni di Como – Vora di Como).

Reti: 4’ pt Mugelli (S), 5’ st Meucci (S), 37’ st Ferretti (S).

Note: gara giocata a porte chiuse. Ammoniti: Aldrovandi (F), Mazzolli (S), Buono (F), Tacconi (S) all. Vicarelli (F), Nuti (F). Angoli: 5-1. Recupero: 1’ pt e 5’ st.

 















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