FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – Chi si poteva aspettare, dopo 46 giorni di stop, una partita con 4 gol (più precisamente 3 gol e un autogol), 2 espulsi (uno in campo, uno in panchina), 2 reti segnate al gong dei rispettivi tempi (49′ del primo e 48′ del secondo) tra Foligno Calcio e Rieti? Pochissimi, quasi nessuno. Eppure la sfida del Blasone ha regalato questo e molto altro nel 2-2 finale che serve poco ad entrambe le compagini, ma fa sorridere (poco) i falchi per la prestazione fatta dopo la rivoluzione di mercato tra nuovi arrivi e dolorose partenze e il punto portato a casa con la determinazione della squadra che voleva a tutti i costi non perdere. Altra nota dolente? La totale assenza della frangia calda del tifo folignate al Blasone dopo gli screzi avuti nei giorni scorsi col presidente Colavita. Da anni non si assisteva ad un match quasi completamente al silenzio per 97 minuti.

Il Foligno parte col piede sull’acceleratore e dopo appena 23 secondi Ciganda si rende subito pericoloso. Monaco disegna la sua squadra con un 4-2-3-1: esordio per il nuovo arrivato Caruso come terzino sinistro, Settimi capitano fa da trequartista dietro Ciganda con Orlandi e Valentini sulle fasce.I falchi sono rapidi e scattanti fin dalle primissime battute. Al 3′ Settimi ci prova con un colpo di testa che non impegna il portiere Giori (schierato all’ultimo al posto di Marenco). All’8 è il Rieti a rendersi pericoloso con un tiro improvviso di De Martino che costringe Gil a mettere in angolo, mentre sugli sviluppi del successivo piazzato Scaloni impatta bene di testa e spedisce alto. Al 16′ è Orlandi a strappare il match capitalizzando al meglio un’azione orchestrata in maniera ottimale da Valentini sulla destra. Il Foligno gestisce e prova a colpire nuovamente: al 29′ Oliva sfiora il palo dalla distanza, al 33′ e al 43′ è l’indomabile Valentini a sfiorare il raddoppio. L’arbitro concede un recupero lungo a causa di un problema fisico accusato dal guardalinee alla mezz’ora per cui ha necessiato anche dell’intervento del massaggiatore. E poprio all’ultimo giro di orologio bonus il Rieti trova l’immeritato pari causato da uno sfortunato autogol di Dell’Orso, di testa.

Nella ripresa il Foligno inizialmente non sembra accusare il colpo e, dopo qualche minuto di nervosismo, è Orlandi all’8′ a sfiorare la doppietta personale ciccando il pallone da ottima posizione col destro. La legge del calcio è spietata e dopo il gol sbagliato arriva il gol subito…dal Foligno. Sul ribaltamento di fronte, infatti, il cross di Attili dalla sinistra pesca Vari che in spaccata non lascia scampo a Gil. Il Rieti, improvvisamente si ritrova in vantaggio pur non avendo quasi mai impensierito il portiere dei falchi. Il Foligno, stavolta, accusa la botta da un punto di vista fisico e mentale. La squadra perde fiducia in sè stessa e inizia una lunga fase di confusione che non porta a nulla. Anzi. Al 19′ è Tortolano a sfiorare il clamoroso tris con una punizione che fa lo scalpo all’incrocio. Il Foligno prova a sfondare sulle corsie laterali, ma non trova sbocchi e al 33′ arriva l’episodio che rischia di far capitolare i ragazzi di Monaco. Palla lunga per il neoentrato Bubalo che un pallonetto salta Gil in uscita disperata fuori dalla sua area, Dell’Orso rinviene sull’attaccante e riesce a ostacolare la sua conclusione indirizzata in rete. Invece del calcio d’angolo, però, l’arbitro estrae il cartellino rosso ai danni del portiere reo di aver toccato la palla di mani fuori area. Le proteste dei giocatori del Foligno sono veementi e durature, ma la sostanza non cambia e Monaco manda in campo il nuovo secondo portiere Sarro per Orlandi. Il Rieti, tuttavia, non sfrutta l’occasione della superiorità numerica per cercare il colpo del ko, a differenza dei falchi che invece trovano nuove energie e si buttano in avanti. Gli sforzi del Foligno sono premiati al 47′, quando il nuovo attaccante Miccio viene steso in area di rigore al termine di un’azione prolungata in area reatina. Per l’arbitro non ci sono dubbi e decreta la massima punizione. Dal dischetto va quindi Ciganda che firma il pari al 48′. C’è tempo solo per l’espulsione di mister Monaco per proteste (50′) e per un tentativo da centrocampo di Oliva (51′) che non va molto distante dal bersaglio grosso.

Il Foligno agguanta il Cannara in 13° posizione con 17 punti. Domenica prossima i falchi saranno impegnati sul campo del Cascina.

 

FOLIGNO-RIETI 2-2

FOLIGNO: Gil, Dell’Orso (40′ st Bocci), Caruso (32′ st Metelli), Chiavazzo (17′ st Amadio), Vespa, Rossi, Valentini (17′ st Miccio), Oliva, Ciganda, Settimi, Orlandi (36′ st Sarro) A disp: Said, Cicatiello, Neziri, Bevilacqua All: Monaco

RIETI: Giori, Tiraferri, Benhalima, Cesani, De Martino (26′ Cerroni), Scalon, Marzano, Attili, Menghi (26′ st Bubalo), Tortolano (38′ st Scibilia), Vari (46′ st Canestrelli) A disp: Marenco, Pedone, Pronkina, Coullibaly, Orlandi All: Boccolini

Arbitro: Giuseppe Lascaro di Matera

Reti: 16′ pt Orlandi (F), 49′ pt autogol Dell’Orso (R), 7′ st Vari (R), 48′ st Ciganda (F) su rigore

NOTE: spettatori 100 circa; espulsi Gil (F) al 33′ st per tocco di mano fuori dall’area di rigore e Monaco (F) al 50′ st dalla panchina; ammoniti: Menghi (R), Dell’Orso (F), Ciganda (F), Scalon (R), Rossi (F); recuperi: 4′pt e 6′ st















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