TAVARNELLE VAL DI PESA – (R.M.) Nella gara di andata, giocata lo scorso 3 marzo, ad esultare nei minuti di recupero era stato il Foligno; stavolta, invece, il San Donato Tavarnelle restituisce – se così si può dire – il favore e si prende la posta piena. È il colpo di testa al 93’ di Brenna a regalare ai toscani di Indiani il successo che mancava da ben 9 gare. Il Foligno incassa il secondo ko di fila prendendo gol nuovamente (ed accade da tre partite) da calcio d’angolo, cosa successa anche con il Lornano Badesse e il Montespaccato.

Va detto che il San Donato Tavarnelle ha fondamentalmente meritato per le numerose occasioni create, ma i Falchi, una volta riuscito ad agguantare un insperato pareggio e per di più in superiorità numerica, con un pizzico di attenzione e cattiveria nel finale in più potevano portare a casa un risultato positivo. Invece a far festa sono i toscani.

Senza Dondoni, Aldrovandi, Sanseverino e Asllani, Armillei opta per Fondi ancora centrale, Rossi sulla corsia mancina e Fiki trequartista; ad agire da play-maker è Marianeschi. Comincia bene il San Donato Tavarnelle, che sin dai primi minuti prende possesso del terreno di gioco e cerca di sorprendere a freddo gli uomini di Armillei. Tra l’8’ e il 9’ arrivano infatti due occasioni per i giallo-blù, con Paolo Regoli in versione assist-man: prima dalla sinistra mette al centro un bel pallone su cui Gomes va in girata di prima intenzione, ma calciando alto; poi serve il fratello Vieri Regoli in profondità, ma è tempestivo Marricchi ad uscire evitando guai. Foligno che, a parte questi prime occasioni toscane, per il resto regge abbastanza bene l’urto locale.

Il San Donato fa possesso e tanto movimento, ma senza riuscire a sfondare. Dal canto suo la formazione ospite è sì abbastanza compatta, ma risulta praticamente inoffensiva: l’unico tentativo della prima frazione sarà una conclusione di Zerbo al 26’, con pallone ben addomesticato ai 25 metri ma il sinistro poi risultato completamente sballato. I ritmi di gara sono abbastanza bassi e non ne esce un confronto particolarmente intenso. Prima del duplice fischio di metà gara si rifanno vivi i padroni di casa, al 36’: Vieri Regoli ha spazio per la falcata per vie centrali ed arma il destro rasoterra, su cui Marricchi si distende e manda in corner. Nel recupero qualche patema per i bianco-azzurri su una mischia in area, ma all’intervallo si va sullo 0-0.

Il San Donato Tavarnelle inizia la ripresa con un piglio ben diverso. La squadra di Indiani mette molta più rapidità nella manovra e intensità. Il Foligno è messo alle strette e le occasioni per i padroni di casa si succedono: al 3’ Carcani da fuori manca di poco il bersaglio, mentre al 9’ ancora in collaborazione i fratelli Regoli, con Pietro che verticalizza per Vieri, ma sulla sua strada c’è ancora un ottimo Marricchi. Al 12’, invece, è Alessio che sfonda sulla sinistra e mette al centro, sempre per Vieri Regoli che calcia a botta sicura, ma la conclusione viene mandata in angolo dalla difesa bianco-azzurra.

La rete del San Donato sembra nell’aria e arriva puntuale al 16’: Caciagli recupera caparbiamente un pallone al limite e riesce a mettere al centro, con Gomes che arpiona sul primo palo, si gira e scarica in rete il sinistro vincente (1-0). Il gol subìto non scuote i Falchi, nonostante ora i locali diminuiscano i giri nel motore: Armillei getta nella mischia anche il reintegrato Broso, ma gli ospiti non riescono a mettere in piedi nessuna azione di rilievo. Anzi, al 30’ è ancora Marricchi a salvare i suoi intervenendo sul diagonale in corsa di Pino, assistito da Gomes.

Falchi che rimangono quindi in piedi e non è cosa da poco, perché al 35’ arriva un episodio che potrebbe cambiare le carte in tavola: Broso spizzica su un pallone lungo calciato da Zerbo e Mancini viene a contatto con Pisaneschi. Per Cortese di Bologna è rigore tra le proteste locali; Pisaneschi rimedia anche il secondo giallo e viene espulso.

Si rinnova quindi il duello tra Signorini e Zerbo e ancora una volta il portiere toscano viene beffato: se un mese fa Zerbo insaccò sulla sua respinta, stavolta invece la parata viene vanificata dall’arbitro, che fa ripetere il tiro. Stavolta la palla finisce dentro e per l’attaccante palermitano è il gol numero 10.

La sfida sembra avviata sull’ 1-1, ma il San Donato non molla: al 43’ Pino va vicinissimo al nuovo vantaggio con un tiro dal limite che esce di poco. Nel recupero, invece, la deviazione giusta è quella di Brenna che regala il successo ai suoi e condanna il Foligno alla sconfitta.

 

SAN DONATO TAVARNELLE – FOLIGNO 2-1

SAN DONATO TAVARNELLE (4-2-3-1): Signorini; Carcani, Brenna, Polvani (34’ pt Pisaneschi), Alessio; Caciagli, P. Regoli; Noccioli (1’ st Pino), Calonaci (27’ st Viligiardi), V. Regoli (39’ st Poli); Gomes. A disp.: Balli, Borghi, Ciurli, Montini, Frosali. All.: Indiani.

FOLIGNO (4-3-1-2): Marricchi; Colarieti, Nuti, Fondi, Rossi (23’ st Dita); Settimi (44’ st Betti), Marianeschi, Giabbecucci (23’ st Broso); Fiki (12’ st Piancatelli); Zerbo, Mancini.
A disp.: Meniconi, Currieri, Chiucchiù, Dell’Orso, Bardeggia. All.: Armillei.

Arbitro: Cortese di Bologna (assistenti: Gaddoni di Faenza – Castellari di Bologna).

Reti: 16’ st Gomes (SDT), 38’ st rig. Zerbo (F), 48’ st Brenna (SDT).

Note: gara giocata a porte chiuse. Espulsi: al 35’ st Pisaneschi (SDT) per somma di ammonizioni; al 37’ il massaggiatore Tartaglia (SDT) per proteste. Ammoniti: Polvani (SDT), Noccioli (SDT), Colarieti (F), Zerbo (F), Carcani (SDT), Settimi (F), Caciagli (SDT), Viligiardi (SDT), Brenna (SDT). Angoli: 7-2. Recupero: 1’ pt, 5’ + 1’ st.

 

 















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