FOLIGNO (di Roberto Mattia) – La vittoria sembrava cosa fatta, ma il Foligno al 93’ deve accontentarsi di un pareggio contro un Camaiore che davvero non ne ha voluto sapere di uscire dal “Blasone” con un ko. Falchi che fondamentalmente avrebbero meritato il successo e che incassano anche i complimenti del tecnico avversario, ma devono recitare il mea culpa per un paio di occasioni sprecate per chiuderla ed anche forse per un pizzico di inesperienza nella gestione degli ultimi minuti. Un 2-2 che sicuramente servirà di lezione alla banda di Manni.

LA SFIDA – È un Foligno, sempre sospinto da un tifo caloroso, che comincia con una buona verve. Pregevole il fraseggio biancoazzurro (oggi però Falchi in campo con una maglia gialla), ma il Camaiore chiude bene le traiettorie di passaggio e sta accorto. In generale gli uomini di Manni tengono il possesso della manovra e il predominio territoriale, ma non riescono a trovare l’ultimo passaggio giusto. Bisogna aspettare 28’ in pratica per la prima grossa emozione, ma è un’attesa ben ripagata: Falasca sulla sinistra calcia in avanti; movimento di Tomassini a disturbare il centrale e la palla riesce a filtrare in profondità; è un invito a nozze per la falcata di Pupo Posada, che arriva davanti a Di Biagio, con una finta lo mette a sedere e insacca nella porta vuota (1-0).

Padroni di casa che dopo il vantaggio rimangono sempre con le redini sul match, rischiando qualcosina solo al 34’: Bongiorni dalla destra va a mettere al centro, ma la difesa del Foligno si rifugia in corner; dalla bandierina la palla di Magazzù attraversa tutta l’area e sfila dall’altra parte senza che nessuno la tocchi. Prima dell’intervallo da segnalare un’altra bella manovra del Foligno, che con tre passaggi riesce ad arrivare nuovamente in area: Falasca va nello spazio e indirizza verso il secondo palo, ma la difesa del Camaiore se la cava in qualche modo, evitando il 2-0.

Avvio di ripresa che è invece una doccia fredda per il Foligno: dopo due giri di lancette il Camaiore riesce infatti a pareggiare. Schema da calcio piazzato con palla dalla destra verso il secondo palo, dove Accorsini fa da sponda e Bongiorni, in scivolata, riesce a mettere alle spalle di Rossi (1-1). Settimi subito dopo (4’) prova a fare tutto da solo al limite dell’area, ma Di Biagio gli dice di no con un volo plastico. La rabbia folignate ritrova sbocco al 14’ nel nuovo vantaggio: Falasca sfonda sulla sinistra e fa partire il traversone, Khribech va di testa e si accende un mischione in area piccola, con Tomassini che incorna sottomisura; Di Biagio respinge, ma per il direttore di gara Tassano oltre la linea. Falchi dunque avanti e che controllano bene, cercando di punzecchiare in ripartenza.

Occhio, però, che il Camaiore è vivo e molto fisico, soprattutto sui calci piazzati: al 29’ la conclusione di Raineri di piatto al volo da corner mette in allarme, ma esce sul fondo. La grande pecca del Foligno è quella di non chiudere una partita che meriterebbe di far sua: al 31’ un rimpallo favorisce lo scatto di Tomassini su assist di Khribech, ma il pallonetto dell’attaccante è alto di un soffio. Al 39’ invece altro gol mangiato, quando Morlandi va in pressing sul diretto avversario e lo fa sbagliare, presentandosi a tu per tu con Di Biagio: il diagonale però che sbatte sul palo. Nonostante non arrivi il 3-1, il Foligno sembra poterla portare a casa, ma al 93’ ecco il clamoroso pareggio dei toscani con Khtella, che pesca il jolly e si inventa un incredibile sinistro a giro dal limite che non lascia scampo a Rossi. Ora per i Falchi turno infrasettimanale a Città di Castello contro il Trestina.

FOLIGNO – CAMAIORE 2-2

FOLIGNO (4-3-3): Rossi, Qendro (42′ st Cichy), Cottini, Schiaroli, Falasca; Settimi, Ceccuzzi, Pellegrini (30′ st Ferrara); Khribech (40′ st Bocci), Tomassini (35′ st Morlandi), Pupo Posada (21′ st Sylla). A disp.: Mazzoni, Marchetti, Bosi, Bevilacqua. All.: Manni.

CAMAIORE (4-3-1-2): Di Biagio, Tavernini, Casani, Accorsini, Belli (1′ st Rolla); Bongiorni (24′ st Camaini), Bigica, Grilli (30’ st Marcucci); Luciani (1′ st Raineri); Bifini, Magazzù (33′ st Kthella). A disp.: Di Cicco, Bertellotti, Bartelloni, Di Natale. All.: Cristiani.

ARBITRO: Tassano di Chiavari (assistenti: Napolitano di Caserta – Bara di Macerata)

MARCATORI: 28′ pt Pupo Posada (F), 2′ st Bongiorni (C), 14′ st Tomassini (F), 48′ st Khtella (C)

NOTE: spettatori 800 circa. Espulso al 47’ st Bifini (C). Ammoniti: Accorsini (C), Reali (C, allenatore in seconda). Angoli: 7-5. Recupero: 2’ pt e 5’ st.