FOLIGNO (di Roberto Mattia) – Una vittoria di prestigio e davvero convincente. Il Foligno supera per 3-1 la Sambenedettese, squadra di Lega Pro, e attesta davvero di fare sul serio. Calcio d’estate? Forse. Ma i Falchi hanno mostrato di avere delle belle qualità e di stare assimilando perfettamente il calcio voluto dal tecnico Manni. Una squadra agile e propositiva, che ha tutte le carte in regola per far divertire.

LA SFIDA – L’assenza di Tomassini (affaticato) costringe Manni a schierare un tridente atipico, senza un vero e proprio centravanti. La mobilità e la velocità di Khribech, Pupo Posada e Ferrara (grande partita la sua) però sono un’arma interessante e un attacco di questo tipo può essere decisamente un valore aggiunto se non si vogliono dare punti di riferimento agli avversari. Le soluzioni non sono certo mancate tra sovrapposizioni (bene Qendro e Falasca), cambi di gioco ed inserimenti delle mezzali: da un cross a rientrare di Khribech al 25’ è arrivato il vantaggio, siglato da Pupo Posada di testa sul secondo palo, con Cultraro un po’ sorpreso.

Assai pregevole anche il 2-1 al 6’ della ripresa, con Ferrara che manda al cross Ceccuzzi, e Pellegrini che colpisce in stacco di testa. Sempre l’ex Monterotondo sugella l’ottima prova andando a bucare la difesa marchigiana sul pallone verticale offerto da Sylla (81’) e piazzando il 3-1 alle spalle di Grillo. Il Foligno ha messo in campo ritmo e un bel pressing, che hanno messo in difficoltà una Samb appesantita, e delle geometrie interessanti che, con il tempo, daranno sicuramente i frutti sperati. Bella anche la disinvoltura mostrata al cospetto di un avversario comunque di categoria superiore. Falchi che hanno tenuto bene anche in difesa, con una sola sbavatura che è costata il momentaneo 1-1, con Nouhan Toure che di testa è sbucato in mezzo alla retroguardia in area piccola su un calcio piazzato laterale di Alfieri (34’).

Qualche incertezza dietro Manni se la sarà annotata anche in avvio di ripresa, ma su questo ci si può lavorare. Il tecnico ha aumentato il minutaggio di quello che dovrebbe essere più o meno l’ossatura della squadra, gettando nella mischia a inizio ripresa prima Sylla e poi a metà secondo tempo Morlandi; poi al 30’ Bocci e Marchetti. Insomma, chiara la volontà di non snaturare la squadra, anche per chiudere vincendo una partita che almeno a livello di morale vale sicuramente molto e per dare una bellissima soddisfazione ai 500 caldissimi ed entusiasti tifosi presenti al “Blasone”.

LA CRONACA

FOLIGNO-SAMBENEDETTESE 3-1

FOLIGNO (4-3-3): Rossi (37′ st Mazzoni); Qendro, Grea (37′ st Bevilacqua), Schiaroli (40′ st Masciotti), Falasca (30′ st Bocci); Settimi, Ceccuzzi (30′ st Marchetti), Pellegrini (40′ st Bosi); Khribech (23′ st Morlandi), Pupo Posada (1′ st Sylla, 46′ st Caccavale), Ferrara (46′ st Da Pra). A disp.: Santocchi, Sbaraglia. All.: Manni.

SAMBENEDETTESE (4-2-3-1): Cultraro (15′ st Grillo), Zini (15′ st Vesprini), Pezzola (15′ st Zoboletti), Dalmazzi (15′ st Chelli), Tosi (15′ st Paolini); Alfieri (15′ st Bongelli), Candellori (15′ st M. Toure); Scafetta (15′ st Tataranni), Marranzino (15′ st Napolitano), Konate (15′ st Battista); N. Toure (15′ st Iaiunese). All.: Palladini.

ARBITRO: Messouk di Foligno (assistenti: Krriku di Foligno – Bigaroni di Foligno)

MARCATORI: 25′ pt Pupo Posada (F), 34′ pt N. Toure (S), 6′ e 36′ st Pellegrini (F)