FOLIGNO – Terminato il campionato, ora è tempo di guardare avanti. Il Foligno Calcio ha chiuso la stagione con due pareggi (2-2 a Civita Castellana e 3-3 con l’Ostiamare) che sono valsi la matematica della salvezza. «Il risultato con l’Ostia è positivo – ha commentato il presidente Luca Fiorucci -. È stata una bella partita, con entrambe che hanno giocato a viso aperto, visto che eravamo entrambe salve. Forse potevamo chiuderla nel primo tempo portando a casa un successo all’ultimo, ma va bene così. Bravo il tecnico Murgia ad amalgamare il gruppo in pochissimo tempo».

Ora però si attendono segnali dalla società per il futuro: «Assolutamente sì. Nell’ultima conferenza stampa avevo detto che ci saremmo concentrati solo sul campo. Foligno merita rispetto e dovevamo fare in modo di mantenere la D. Abbiamo tutto il tempo e la calma per programmare la nuova stagione, con l’entusiasmo di cui la piazza ha bisogno».

C’è una tifoseria da conquistare con atti concreti: ieri al “Palmieri” di Bevagna è apparso uno striscione recitante “Obiettivo raggiunto, stipendi a che punto?”. Lo scetticismo verso la proprietà c’è e vanno dati segnali: «Sono dell’idea che i tifosi debbano fare i tifosi e la società debba fare la società. Onoreremo quello che dobbiamo onorare senza alcun problema: abbiamo tempo fino al 30 giugno e i giocatori lo sanno, visto che hanno un contratto firmato. Grande calma: sistemiamo tutte le situazioni in essere e programmiamo la nuova stagione». Il tecnico Murgia dovrebbe rimanere, anche se (come lui stesso ha dichiarato) forse con un ruolo diverso; Fiorucci parla anche di giocatori: «Abbiamo avuto colloqui con almeno 4-5 di loro ed anche tra gli under c’è grande qualità. Chiaro che dovremo fare anche nuovi innesti. Le basi, comunque, ci sono».











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