FOLIGNO – Torna in campo in anticipo il Foligno, che al “Blasone” riceve il Camaiore. La squadra di Manni viene dalla sconfitta di Grosseto, che però non sembra aver lasciato troppi strascichi a livello di morale. L’obiettivo è ripartire: «Esatto – dice il tecnico Manni – È solo la terza partita, bisogna proseguire questo inizio che ci vedrà poi in parecchie partite in poco tempo, considerata anche la Coppa Italia. Ci sono da valutare tante situazioni, cercando di essere equilibrati visti i tanti impegni ravvicinati. Qualche ragazzo piano piano andrà inserito e dovrà dare manforte. È un momento importante della stagione per capire, in queste prossime 10 gare, la nostra dimensione. Sarà fondamentale calarci ogni volta nelle varie situazioni e affrontare le difficoltà».

A cominciare dal Camaiore: «Gara insidiosa per l’energia e l’entusiasmo che avranno dopo la vittoria con il Prato. Dovremo stare attentissimi; dal canto nostro, dovremo continuare a ricercare il nostro percorso, sempre riconoscendoci nella nostra proposta di calcio». Se Grosseto non ha lasciato strascichi morali, fisici sì però visto il ko di Grea che non ne avrà per poco: «Chiaramente ci cambia qualcosa, era un punto cardine insieme a Schiaroli: entrambi ci danno soluzioni differenti nella costruzione e nell’andare a prendere l’uomo. Domenica abbiamo messo dentro Cottini per necessità, ma ha fatto bene e si è fatto trovare pronto (probabile la riconferma, ndr). Non potremo avere le stesse certezze nella prima costruzione, ma guadagniamo in fisicità sia con Cottini che Bocci. Se provvederemo andando sul mercato? Vediamo con la società se aggiungere una pedina: un profilo adatto è stato individuato e speriamo di riuscire a chiudere. Magari anche lunedì per averlo poi mercoledì con il Trestina».