FOLIGNO (di Roberto Mattia) – Il Foligno non riesce a scuotersi e prosegue, se così vogliamo chiamarla, in una mini-crisi che ha portato solo 2 punti nelle ultime quattro gare. Il pareggio interno per 1-1 con il San Donato Tavarnelle arriva al termine di una gara spigolosa, in cui è mancato davvero quel guizzo negli ultimi metri, anche se rimane il rammarico per un paio di occasioni; i toscani hanno messo tanta fisicità e alla fine sono ben contenti del risultato maturato. La sensazione è quella di una squadra un po’ stanca, in cui tanti hanno “tirato la carretta” e ci sta un momento di appannamento.
IL RICORDO – Momento toccante prima del fischio d’inizio, con il ricordo del giornalista Fabio Luccioli, scomparso la settimana scorsa prematuramente a 38 anni. Il presidente del Foligno Paolo Zoppi ha consegnato al fratello Andrea un pallone firmato da tutta la squadra. Ci uniamo anche noi idealmente, perché Fabio era, oltre a uno stimato collega, un amico, che ha raccontato pagine significative della storia del Foligno Calcio e della città intera. La sua è una figura che rimarrà impressa in maniera indelebile in chi ha avuto il privilegio di conoscerlo.
LA SFIDA – Foligno alle prese ancora una volta con le assenze: squalificato Della Spoletina, Grea proprio in extremis dà forfait; al suo posto Bocci. Non c’è Sylla, non al meglio nemmeno Tomassini; spazio allora a un 4-2-3-1 con Pupo “falso nueve”. È abbastanza lunga la fase di studio, con i Falchi che devono prendere confidenza con il nuovo modulo ed i movimenti giusti; San Donato ben organizzato in un robusto 3-5-2 che non rischia nulla almeno fino al 25’. Già, perché quando il Foligno aumenta un po’ il pressing, tornando anche al 4-3-3, per poco non ci scappa il gol. Errore in uscita di Gistri che pressato in area perde palla; scambiano Pupo e Ferrara e quest’ultimo calcia, ma trova la risposta di Tampucci con i piedi; poi Khribech prova il mancino a giro dal limite ma non centra lo specchio.
Si prosegue senza grosse emozioni, poi, al 37’, il San Donato Tavarnelle esce dal guscio e fa malissimo: sugli sviluppi di un calcio piazzato, la sfera viene crossata in area di rigore; palla che appare innocua ma di fatto Cichy di testa fa da sponda per Calonaci, che clamorosamente tutto solo nel cuore dei 16 metri stoppa, se l’aggiusta e con un rasoterra mette alle spalle di Rossi (0-1). Foligno che fatica tanto a trovare il guizzo davanti, ma nel finale di tempo getta il proverbiale cuore oltre l’ostacolo: al 44’ Pellegrini punta l’area e serve Pupo Posada, che disturbato prova la conclusione, ma senza trovare la porta. Insistono i biancoazzurri, che riescono ad impattarla proprio all’ultimo: calcio piazzato e palla ovviamente in area; Sbraga fa da torre e Falasca raccoglie, scagliando di prima intenzione il diagonale che Pupo Posada è al posto giusto per spingere in rete. Pareggio del Foligno e squadre al riposo sull’1-1.
Via alla ripresa e subito Foligno pericoloso al 3’: ottimo movimento di Pupo Posada che con una finta si libera dell’avversario e parte in contropiede; il colombiano al limite allarga per Settimi che calcia, ma trova la risposta di Tampucci che salva i suoi. È una partita spigolosa e per i padroni di casa non è facile trovare spazi. Manni getta nella mischia anche Tomassini, mentre i toscani rimangono sornioni, ben disposti ma anche pronti a ripartire. Scorre il cronometro senza grossi sussulti, cala il sole e con esso anche i ritmi. Le occasioni da rete latitano ed anche la lucidità. Foligno che ci prova ma proprio non riesce a pungere, come testimonia anche la zuccata di Sbraga al 94’, bloccata facilmente da Tampucci. Il San Donato bada al sodo e si porta a casa un buon punto.
FOLIGNO – SAN DONATO TAVARNELLE 1-1
FOLIGNO (4-2-3-1): Rossi; Cichy, Sbraga, Bocci, Falasca; Ceccuzzi, Ferrara (15′ st Tomassini); Khribech, Pellegrini (46′ st Marchetti), Settimi; Pupo Posada (36′ st D’Urso). A disp.: Mazzoni, Qendro, Bosi, Cottini, Da Pra, Mancini. All.: Manni.
SAN DONATO TAVARNELLE (3-5-2): Tampucci, Croce, Alfani, Cecchi; Calonaci, Torrini, Falconi, Gistri (36′ st Cellai), Leonardi (16′ st Sardilli); Ciravegna (38′ st Morina), Doratiotto (35′ pt Rotondo). A disp.: Gambassi, Mignani, Morelli, Puppato, Senesi. All.: Bonuccelli.
ARBITRO: Pasquetto di Crema (assistenti: Leli di L’Aquila – Brandimarte di Teramo).
MARCATORI: 37′ pt Calonaci (S), 45′ pt Pupo Posada (F).
NOTE: spettatori 400 circa. ammoniti: Falasca, Sbraga, Pellegrini, Khribech (F), Gistri (S). Angoli: 4-2. Recupero: 2’ pt e 4’ st.












