FOLIGNO (di Roberto Mattia) – Nella nebbia il Foligno non riesce a ritrovarsi, almeno per quanto riguarda il risultato pieno. Contro il Seravezza secondo in classifica, squadra organizzata e decisamente tosta, in biancoazzurri di Manni sono protagonisti di una buona prima ora di gioco, ma alla fine devono accontentarsi del terzo 1-1 casalingo di fila. Quinta gara senza successi per i Falchi, che ora puntano a chiudere al meglio il girone di andata nel derby con il Cannara. Una sfida, quella odierna, condizionata fortemente dalla nebbia sul “Blasone” che non ha favorito lo spettacolo.

LA SFIDA – Fittissima nebbia sul “Blasone”, ma si gioca. Non è facile con queste condizioni, ma le due squadre ci mettono subito grande determinazione. Inizia forse meglio il Seravezza, alle prese con assenze importanti, ma il Foligno ci mette poco a prendere confidenza con la situazione e al 15’ potrebbe anche passare in vantaggio, visto che Tomassini viene messo giù in mischia su un angolo di Khribech. Lo stesso attaccante si presenta sul dischetto, ma Lagormasini, con l’aiuto del palo, dice di no al penalty e salva lo 0-0. Parità che comunque dura poco, perché al 21’ il Foligno passa: Tomassini si fa perdonare agganciando alla grande al volo un lancio in avanti e facendo proseguire l’azione con Settimi; cross di quest’ultimo dove è sempre Tomassini a impattare, trovando ancora però Lagomarsini sulla sua strada; Pupo Posada, al posto giusto al momento giusto, è lestissimo e in acrobazia, con la sfera che accarezza la traversa e poi va a gonfiare la rete (1-0).

Ora sono i biancoazzurri a sembrare più sciolti e al 30’ per poco non arriva il raddoppio: Falasca va al mancino rasoterra dai 25 metri, ma Lagomarsini manda in corner in tuffo. Finale di tempo con i toscani che provano a farsi sotto, ma il Foligno non rischia praticamente nulla almeno fino al recupero, quando una trattenuta di Qendro fa guadagnare un rigore agli ospiti. Bedini dal dischetto però, mentre la nebbia cala imperiosa ancora di più, trova la fantastica risposta di Rossi che manda all’intervallo sull’1-0.

Si riprende sempre in condizioni climatiche complesse sia in campo per chi deve assistere. Al 10’ però vediamo bene come il Foligno sfiori e fallisca clamorosamente il raddoppio: Settimi ruba palla a un avversario e si invola verso l’area di rigore; perde l’attimo per il tiro ma serve l’accorrente Pupo, il cui destro però sfila incredibilmente sul fondo. Al 12’ l’ennesimo fumogeno dalla Gradinata va a complicare la situazione visibilità e il direttore di gara sospende la sfida: si riprende dopo 3’, ma la confusione regna sovrana, perché la nebbia aumenta ed anche per i giocatori diventa arduo combinare qualcosa.

Al 28’ il Seravezza riesce comunque a imbastire una bella manovra che dalla destra permette di far arrivare palla in area, dove Fabri (ex Orvietana e Olympia Thyrus) riesce a trovare il destro a giro che vale l’1-1. Dopo il pareggio sono proprio gli uomini di Masitto ad apparire più quadrati e vivi, mentre il Foligno sembra in debito di ossigeno, di idee e di convinzione: la formazione toscana alza un po’ il baricentro, ma senza strafare e si prosegue fino alla fine senza altre emozioni.

FOLIGNO – SERAVEZZA POZZI 1-1

FOLIGNO (4-3-3): Rossi: Qendro (21′ st Cichy), Grea, Sbraga, Falasca (49′ st Della Spoletina); Settimi (45′ st Marchetti), Ceccuzzi, Pellegrini; Pupo Posada, Tomassini, Khribech (37′ st Ferrara). A disp.: Mazzoni, Cottini, Bocci, Mancini, D’Urso. All.: Manni.

SERAVEZZA POZZI (4-3-1-2): Lagomarsini; Pucci (45′ st Fiore), Mannucci, Bajic, Mannelli; Bedini, Muhic, Fabri; Mosti (34′ st Piani); Fontanarosa, Lepri (21′ st Spatari). A disp.: Vignali, Di Sacco, Cini, Mattioli, Piccioli, Lecini. All.: Masitto.

ARBITRO: Travaini di Busto Arsizio (assistenti: Tundo di Roma 2 – Stotani di Viterbo)

MARCATORI: 21′ pt Pupo Posada (F), 28′ st Fabri (S)

NOTE: spettatori 250 circa. Al 16′ pt Tomassini (F) sbaglia un calcio di rigore; al 48′ pt Rossi (F) para un rigore a Bedini (S). Ammoniti: Sbraga, Pupo Posada, Cichy (F) Piani (S). Angoli: 3-6. Recupero: 2’ pt e 5’ st