FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – “E’ normale che mi girano le scatole“. E’ un Marmorini torvo in viso quello che commenta l’amarissimo 1-3 incassato al Blasone dal Foligno Calcio nel ‘derby’ col Trestina.

E’ stata una partita in cui non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto, siamo stati pochissimo dentro la partita – ha detto subito l’allenatore dei falchi – Abbiamo rischiato di prendere due gol nei primi minuti, uno l’abbiamo preso e uno rischiato. Abbiamo avuto il jolly di Ciganda dai 25 metri, ma non abbiamo mai avuto una reazione degna del percorso fatto fino adesso. Sono arrabbiato perché il primo responsabile di questo sono io. Se la squadra messa in campo fa una prestazione come quella di oggi la responsabilità è la mia“.

L’allenatore dei falchi indirizza un messaggio ai suoi giocatori: “A me di tutto quello che succede fuori non frega niente. Io sono venuto qua per allenare, consapevole di tutte le difficoltà che ci potevano essere. Le problematiche devono restare fuori. Finchè intaccano leggermente è un conto, ma se diventano motivo di queste prestazioni è assurdo. Noi dobbiamo pensare esclusivamente al campo. Io sono il responsabile di quello che succede in campo e mi assumo la responsabilità di quello che è successo nelle ultime due partite in cui abbiamo fatto prestazioni non degne del percorso fatto fino adesso”.

Marmorini non salva niente di Foligno-Trestina: “L’espulsione di Tetteh? Sono episodi che quando non hai l’atteggiamento giusto danneggiano sempre. Non è un caso che l’espulsione, giusta o no, sia capitato a noi, così come i gol presi all’inizio di primo e secondo tempo. Non esistono e non abbiamo scusanti. Lo ripeto, sono responsabile. E’ troppo facile prendere gli elogi quando vinciamo le partite, ma il primo responsabile di questa prestazione sono io“.

 

 











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