BAGNO DI GAVORRANO (GR) – Un Foligno irriconoscibile, senza idee, senza mordente, lento, impacciato cede nettamente al Follonica Gavorrano. I toscani si impongono con merito per 3-0 al termine di un match condotto per larghissima parte e senza lasciare al Foligno alcuna attenuante, eccetto il fatto della mancanza di continuità negli impegni (domenica scorsa i Falchi sono stati costretti al rinvio, quindi sono tornati in campo dopo 14 giorni).

La squadra di Favarin ha vinto tatticamente: i toscani con un ottimo pressing, portato nei punti giusti, ha annullato sul nascere qualsiasi iniziativa bianco-azzurra. Il Foligno, abituato a giocare palla a terra, è stato continuamente costretto a lanciare avanti, risultando così sfilacciato e poco compatto. In questa situazione i locali ci hanno sguazzato.

Eccezion fatta per un acuto al 6′ (annullato un gol di Broso su pallone scodellato in area da Marianeschi), il Foligno ha subito sempre l’iniziativa del Follonica Gavorrano, che sulla sinistra ha sfondato spesso e volentieri con uno scatenato Grifoni che, dopo aver ispirato due volte Mencagli (5′ e 11′, tiri fuori misura) con un’azione personale e cross dal fondo è andato a guadagnarsi un calcio di rigore concesso per fallo di mano. Dal dischetto però Mencagli ha spedito sul fondo; in realtà il primo tentativo era andato a segno, ma Bozzetto di Bergamo aveva fatto ripetere. Marianeschi (18′) cerca di trovare la porta con un tiro forte e teso da fuori, ma Trombini fa buona guardia.

Per il vantaggio toscano non serve aspettare molto tempo. Al 26′ Gemmi da corner indirizza verso il secondo palo dove di prepotenza Bruni di testa insacca indisturbato. Ti aspetti la reazione del Foligno, ma gli uomini di Armillei non hanno nelle corde nulla di particolarmente fantasioso per cambiare le carte in tavola. I locali leggono benissimo ogni situazione e fare gioco per i Falchi è impossibile. Azioni pericolose vere non le si annotano, mentre palese è l’evanescenza offensiva.

La ripresa ha da dire qualcosa solo per 3′: tanto serve a Grifoni per farsi vivo ancora sulla sinistra e a mettere al centro un pallone alto su cui, liberissimo, Apolloni a centro area non deve fare altro che metterci la fronte (2-0). Armillei le prova un po’ tutte per rimettere i suoi in carreggiata, inserendo Mancini, Nuti e Giabbecucci e cambiando fondamentalmente assetto. La sensazione però è che la gara sia in cassaforte per i toscani, anche perchè all’11’ Zerbo ha un buono spunto in rapidità ma conclude alto. In pratica il Foligno si ferma qui, anche se va segnalata la buona vena di Giabbecucci, che ci proverà per tre volte da fuori senza riuscire a far male a Trombini.

Al 33′, però, tanto per evitare equivoci, ecco il 3-0. Ancora Grifoni showman, con un’incursione personale che si infrange sul palo, ma Corioni è lì per insaccare il tap-in.

Una brutta prova, forse la peggiore stagionale dei Falchi, che adesso dovranno leccarsi le ferite e ripartire mercoledì (Covid permettendo) contro il Montevarchi nel turno infrasettimanale prima di Natale.

 

FOLLONICA GAVORRANO – FOLIGNO 3-0

FOLLONICA GAVORRANO (3-4-1-2): Trombini; Farini, Dierna, Bruni; Papini (23’ st Zini), Apolloni (15’ st Guazzini), Gemmi, Grifoni (36’ st Luzzetti); Monni (15’ st Berardi); Corioni (42’ st Usei), Mencagli.
A disp.: Ombra, Battistoni, Rosini, Ampollini. All.: Favarin.

FOLIGNO (4-3-1-2): Meniconi; Colarieti (13’ st Giabbecucci), Aldrovandi, Dondoni, Giannò (7’ st Mancini); Fondi (27’ st Settimi), Sanseverino, Marianeschi; Piancatelli (37’ st Fiki); Zerbo, Broso (7’ st Nuti).
A disp.: Roani, Dell’Orso, Rossi, Dita. All.: Armillei.

Arbitro: Bozzetto di Bergamo (assistenti: Marrazzo di Bergamo – Cucinotta di Brescia).

Reti: 26’ pt Bruni, 3’ st Apolloni, 33’ st Corioni (FG).

Note: gara giocata a porte chiuse. Al 13’ pt Mencagli (FG) sbaglia un rigore (fuori). Ammoniti: Monni (FG), Trombini (FG), Settimi (F), Sanseverino (F), Marianeschi (F). Angoli: 6-3. Recupero: 0’ pt e 4’ st.















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