FOLIGNO (di Roberto Mattia) – Una giornata biancoazzurra in tutti i sensi. Un pubblico delle grandi occasioni, che non si vedeva da tempo (circa 2000 presenti sugli spalti) ha avuto modo di spingere i Falchi di Manni all’impresa contro il Siena secondo in classifica. Il Foligno ha giocato con aggressività, cinismo e grande intelligenza tattica, contro un avversario non facile da affrontare e dotato di un grande possesso. Diciamolo, un capolavoro da parte di Manni, dello staff e dei giocatori che hanno saputo mettere in pratica quello che si era studiato. Il 3-1 finale però è il frutto perfetto di quello che si è visto in campo. La squadra del presidente Zoppi ora è seconda, insieme a Tau e Seravezza, a -5 dalla lepre Grosseto.
LA SFIDA – Per scaldare – in negativo – il “Blasone” bisogna arrivare al 4’, quando il Foligno prova a sfondare in area; Pupo Posada viene fermato, poi sul proseguo anche Pellegrini viene messo giù: protestano i biancoazzurri, ma per Manzini non c’è nulla. Azione da rivedere. Siena che appare in avvio più convinto, dinamico e manovriero, ma se aggredito qualcosa dietro concede. La prima occasione del match è proprio dei bianconeri ed arriva forse in modo un po’ casuale, con Rossi che va a prendere clamorosamente con le mani un pallone arrivatogli da un retropassaggio di Sbraga. Punizione a due in area inevitabile e mischione che si accende sulla linea: Nardi tocca per Vari ed è provvidenziale il muro di capitan Khribech. La partita prosegue in maniera abbastanza equilibrata, molto agonistica. Falchi che crescono, si dispongono meglio ed aggrediscono a fiammate, lasciando il palleggio in mano al Siena.
Insomma, tanto fumo, ma poco arrosto da parte dei toscani. È un po’ una partita a scacchi, con nessuno che vuole sbagliare. In questo quadro la sensazione è che il gol potrebbe arrivare da calcio piazzato. E così capita. Siamo in una fase di spinta degli uomini di Manni, che al 38’ la sbloccano: angolo di Khribech, palla che spiove a centro area dove un colpo di testa in mischia di Tomassini viene neutralizzato da Di Vincenzo; sul pallone vagante va Sbraga che indirizza ancora verso la porta; il palo sembra salvare il Siena ma la linea è superata e l’arbitro Manzini indica il centrocampo. “Blasone” in estasi ed inerzia del match che ora cambia totalmente.
Nella ripresa non c’è un cambio di passo: Siena che prova sempre a palleggiare, ma l’avere il vento contrario complica le cose; Foligno che lascia fare, visto anche il vantaggio, ma mantiene il baricentro alto per ripartire e far male. Al 17’ Falchi pericolosi: punizione tagliata di Khribech deviata di testa da Della Spoletina, ma Di Vincenzo riesce a bloccare un pallone insidioso. La convinzione degli uomini di Manni trova sbocco nel 2-0 al 20’, quando il Siena commette uno dei primi errori in uscita difensiva: a sbagliare è Di Vincenzo e ne approfitta Pellegrini che può scaricare alle spalle del portiere.
Nemmeno il tempo di festeggiare, però, che il Siena si fa sotto: Menghi trova il pertugio giusto e riesce a entrare in area su assist di Nardi, infilando Rossi in diagonale. Ti aspetti l’assalto senese, ma in realtà non ci sarà mai. Foligno che sta corto e stretto, mentre gli uomini di Bellazzini non cambiano mai ritmo e si limitano a un possesso sterile. I minuti passano e il “Blasone” ci crede sempre di più, fino ad esplodere al 95’, quando un nuovo errore di Di Vincenzo spalanca la strada al 3-1 di Sylla.
FOLIGNO – SIENA 3-1
FOLIGNO (4-3-3): Rossi, Cichy, Sbraga, Della Spoletina, Falasca; Settimi (45′ st Grea), Ferrara (49′ st Bocci), Pellegrini; Khribech (36′ st Marchetti), Tomassini, Pupo Posada (27′ st Sylla). A disp.: Mazzoni, Qendro, Bevilacqua, Cottini, Caccavale. All.: Manni.
SIENA (3-2-2-3): Di Vincenzo; Conti, Somma, Zanoni; Barbera, Vlahovic; Nardi, Noccioli (11′ st Lipari); Tosini (27′ st Ciofi), Menghi, Vari (27′ st Loconte). A disp.: Paolucci, Rossi, Lucas, Cavallari, Masini, Bellavigna. All.: Bellazzini.
ARBITRO: Manzini di Verona (assistenti: Di Meglio di Napoli – Federico di Agropoli).
MARCATORI: 38′ pt Sbraga, 20′ st Pellegrini (F), 21′ st Menghi (S), 50′ st Sylla (F)
NOTE: spettatori 2000 circa. Ammoniti: Ferrara (F), Zanoni, Vlahovic, Barbera, all. Bellazzini (S). Angoli: 3-2. Recupero: 1’ pt e 5’ st.
Foto Preziotti









