ROMA – Nessuna ripetizione, partita regolare: Cannara-Pianese 2 a 0. È quanto ha stabilito in via definitiva il collegio di garanzia dello Sport del Coni a cui si era appellata la Pianese per chiedere l’annullamento della decisione della Corte Sportiva d’Appello FIGC del 14 dicembre 2020, che al secondo grado di giudizio aveva ribadito quanto già deciso dal Giudice Sportivo Nazionale, che aveva respinto il primo reclamo della Pianese, convalidando il risultati di 2 a 0 per il Cannara.

La società toscana chiedeva la ripetizione della partita giocata allo Spoletini di Cannara il primo novembre per uno scambio di giocatore con Zini che, per errore, era stato espulso al posto di Ghini al 10’ del primo tempo.

Era sin troppo evidente che lo scambio di giocatore non ha assolutamente penalizzato la Pianese, che avrebbe comunque giocato 80 minuti in inferiorità numerica. Una eventuale ripetizione della partita invece avrebbe penalizzato pesantemente il Cannara che, visti i fatti, aveva comunque acquisito il diritto di giocare in superiorità numerica.

Il collegio di garanzia dello Sport del Coni quindi ha ritenuto inammissibile il ricorso della società toscana che ora dovrà saldare le spese legali.

La società umbra in questa vicenda di giustizia sportiva è stata assistita dall’avvocato Simone Costanzi (foto).

 

 











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