ORVIETO – Come il toro quando vede il mantello rosso, l’Orvietana con il biancoazzurro si scatena. La formazione di Rizzolo (oggi assente per un’indisposizione) si conferma bestia nera delle squadre folignati: lo scorso anno la Fulgens rimediò due ko di fila al “Blasone” per 2-1, uno dei quali nella semifinale play off; quest’anno il Foligno esce dal “Muzi” con un passivo di 3-1 anche forse troppo severo. Insomma, sono tre le sconfitte di fila e la speranza è che la serie sia conclusa. Peccato per le occasioni che i Falchi hanno avuto, in particolare alla fine del primo tempo, e che non hanno saputo sfruttare. Locali che invece risorgono dalla crisi dopo quattro ko di fila.

LA SFIDA – In generale la prima parte di gara non è da fuochi d’artificio, con Foligno in predominio territoriale senza riuscire a trovare l’acuto giusto. Cosa che invece fa l’Orvietana al 31’, quando Ceccuzzi in uscita gestisce male un pallone favorendo la riconquista da parte di Caon: l’attaccante fa partire un tiro dal limite e per Rossi non c’è scampo (1-0). Lo stesso Caon poco prima aveva fatto le prove generali su palla di Herrera, ma con sfera a lato. La squadra di Manni però è istantanea nella reazione ed al 33’ ecco il pareggio: azione che nasce sulla sinistra, con Pellegrini che pennella al centro e Tomassini mette alle spalle di Formiconi.

A questo punto inizia una fase di acuta pressione del Foligno, alla ricerca del vantaggio: poco dopo il pari è Khribech ad avere un interessante pallone al limite; il capitano prova la conclusione (che finisce fuori) piuttosto che servire un paio di compagni forse meglio piazzati (Settimi e Tomassini). Al 41’ invece è ancora Khriibech in azione; palla in mezzo per Tomassini che è bravo a trovare lo spazio tra due avversari, ma c’è il miracolo di Formiconi a impedire il vantaggio del Foligno. Insistono i Falchi: al 42’ Sylla va a crossare verso il centro, ma Settimi arriva con un attimo di ritardo per l’impatto; nel recupero, infine, al 48’, nuovamente Formiconi ci mette una pezza, salvando su una zuccata di Pellegrini su corner di Ceccuzzi.

Ripresa che vive di botta e risposta. Foligno che manovra, fraseggia, ma l’Orvietana sta ben accorta e compatta, creando anche alcuni pericoli: al 3’ Kone di testa sfiora la rete su assist di Tronci; al 13’ invece serve un attento Rossi su Caon. Il Foligno fatica a trovare il guizzo che potrebbe valere il match e così, a trovarlo in maniera cinica ed anche un po’ episodica è la squadra di casa. Arriviamo al 36’, quando in un’azione un po’ confusa Marchegiani riesce a far arrivare al neo entrato Tenkorang, abile a scattare e a scagliare alle spalle dell’ex Rossi la rete del 2-1.

Sente profumo di colpaccio la banda biancorossa e dunque, al 40’, con il Foligno sbilanciatissimo, ecco il contropiede che permette a Caon, innescato da Barbini, di andare ancora a battere Rossi per il 3-1 finale. Nel recupero ancora Formiconi evita il gol del Foligno, salvando su Pupo Posada. Ora per i biancoazzurri ci sarà da leccarsi le ferite e pensare alla Coppa di mercoledì.

ORVIETANA – FOLIGNO 3-1

ORVIETANA (4-5-1): Formiconi; Paletta, Berardi, Ricci, Mauro; Kone (35’st Tenkorang), Marchegiani, Herrera (21’st Selvaggio), Simic, Tronci (25’st Barbini); Caon. A disp.: Porta, Bieto, Esposito, Pepe, Lusha, Gurschi. All.: Broccatelli.

FOLIGNO (4-3-3): Rossi; Qendro, Cottini, Della Spoletina, Falasca; Settimi, Ceccuzzi, Pellegrini (41’st Marchetti); Khribech, Tomassini, Sylla (28’st Pupo Posada). A disp.: Mazzoni, Bocci, Cichy, Bevilacqua, Bosi, Da Pra, Caccavale. All.: Manni.

ARBITRO: D’Agnillo di Vasto (Elisino di Ostia L. – Camilli di Roma 1).

RETI: 31’pt Caon (O), 33’pt Tomassini (F), 36’st Tenkorang (O), 40’st Caon (O).

NOTE: ammoniti: Ricci, Caon,(O); Pellegrini, Tomassini, Khribech (F). Angoli: 4-5. Recupero: 2’+4’.

Foto: Orvietosport da Facebook