FOLIGNO (di Roberto Mattia; si ringrazia per la foto Andrea Pomponi) – Fine della corsa, ma non della favola. La Fulgens Foligno cede (ancora) all’Orvietana di Rizzolo (ancora) per 2-1 e chiude la propria stagione in anticipo rispetto a quelle che potevano essere le ambizioni. Niente finale play off, ma rimane un’annata stupenda culminata con un secondo posto. Il rammarico ovviamente c’è, ma va dato anche merito a un avversario in forma che con concretezza ha espugnato il “Blasone” di nuovo. È andata così.
LA SFIDA – È una gara tosta, contro un’Orvietana in palla che si difende in maniera rocciosa e che non disdegna le folate offensive come il diagonale di Panattoni all’11 o il cross di Bologna che al 17’ causa il rigore per fallo di mano di Grea, molto contestato. Panattoni dal dischetto non fallisce e per la Fulgens si è messa in salita (0-1). C’è stato un po’ di nervosismo e mancanza di lucidità, ma Settimi ha avuto due ottime palle gol per pareggiarla al 22’ (respinta del tiro a botta sicura da parte di un difensore) e al 40’ (tiro in bocca a Rossi in seguito a bella penetrazione di Ceccuzzi) prima del rigore – anche questo discusso – dell’1-1 segnato da Calderini nel recupero e guadagnato (tra le proteste orvietane) da Khribech.
Dove la Fulgens ha sbagliato è stato forse l’approccio alla ripresa, con l’Orvietana più cattiva e convinta, fino alla sassata di Fabri al 12’ che è stata quella decisiva. A quel punto non era facile, ma i biancoazzurri si sono buttati avanti, anche se stavolta sono sembrati mancare spunto e freschezza per colpire. Sembrava fatta al 24’, quando Ceccuzzi si è guadagnato un nuovo rigore, ma Tomassini, appena entrato e non al meglio, ha calciato alle stelle. La volontà c’è stata, ma il pareggio non è arrivato né al 36’, sul sinistro leggiadro di Khribech su cui Panaioli non ha messo la testa, e poi al 38’, quando stavolta la zuccata di Panaioli è finita fuori. L’Orvietana ha serrato i ranghi senza sbagliare nulla. Finisce così la stagione 2024/25 della Fulgens Foligno. Ora riposo e poi da luglio si tornerà a pensare alla Serie D. Se con una società unica a Foligno o no questo è un capitolo ancora da scrivere.
FULGENS FOLIGNO – ORVIETANA 1-2
FULGENS FOLIGNO (4-3-3): Tognetti; Santarelli (33′ st M. Cesaretti), Grea (32′ st Ferrara), Schiaroli, Mancini (32′ st Grassi); Settimi (22′ st Mattia), Ceccuzzi, Panaioli; Khribech, Di Cato (22′ st Tomassini), Calderini. A disp.: Santi, G. Nuti, Zichella, F. Nuti. All.: Manni.
ORVIETANA (3-5-2): Rossi; Berardi, Ricci, Mauro; Paletta, Sforza (35′ st Marchegiani), Fabri, Simic (28′ st Esposito), Bologna (28′ st Caravaggi); Panattoni, Caon (42′ st Congiu). A disp.: Formiconi, Moretti, Pelliccia, Proia, Darboe. All.: Rizzolo.
ARBITRO: Pelaia di Pavia (assistenti: Nicodemo di Sapri – Vatiero di Agropoli; IV Ufficiale: Giannì di Reggio Emilia).
MARCATORI: 18′ pt rig. Panattoni (O), 48′ pt rig. Calderini (F), 12′ st Fabri (O)
NOTE: spettatori 200 circa. Al 25′ st Tomassini (F) calcia alto un rigore. Ammoniti: Grea, Khribech, Settimi (F), Fabri, Simic (O). Angoli: 1-2. Recupero: 2’ pt e 5’ st.