FOLIGNO (R.M.) – “Mister 200 reti”, Simone Tomassini, sicuramente in questo avvio di stagione è uno degli elementi trascinanti tra i biancoazzurri. Vero che domenica c’è stato un piccolo passo falso, se così vogliamo chiamarlo, ma la stagione della squadra di Manni è sin qui davvero positiva. Proprio con il bomber classe 1992, domenica premiato per il traguardo raggiunto, andiamo ad analizzare il momento: «Il traguardo delle 200 reti sicuramente deve essere un nuovo punto di partenza. Quando si raggiunge un obiettivo si punta sempre ad alzare l’asticella. Sono contento di esserci arrivato con questa maglia, con questa squadra e questi compagni al mio fianco».
La stagione del Foligno è finora positiva, considerato anche che ci sono stati anche alcuni infortuni (di cui almeno un paio molto importanti) che non hanno facilitato le cose: «Siamo partiti bene. Domenica affrontavamo una squadra in salute, ma se fossimo riusciti a sbloccarla nel primo tempo poteva andare diversamente. Purtroppo abbiamo avuto tanti infortuni, di cui alcuni lunghi ed importanti, oltre a vari acciacchi, che non ci hanno dato certamente una mano. Le assenze alla lunga pesano».
La prossima giornata metterà di fronte un avversario non facile, il Follonica Gavorrano appena ripescato dopo la clamorosa retrocessione dell’anno scorso. Una squadra che però non appare vivere un buon momento, con un solo punto nelle ultime 5 giornate, e di cui Tomassini è un ex: «Dobbiamo fare attenzione. Lo scorso anno con loro abbiamo perso. Ogni partita ha una storia a sé. Loro hanno dei giocatori importanti in rosa e da un giorno all’altro possono fare il cambio di passo. Sarà molto difficile, ma dobbiamo cercare di continuare il nostro cammino».
Quale può essere il ruolo del Foligno in questo torneo? «Questo è un anno di preparazione, stabilizzazione e strutturazione anche dal punto di vista societario. I dirigenti hanno dato prova di un impegno forte facendo il passo di diventare Foligno Calcio; quando si fa un’operazione del genere sicuramente la prima cosa è disputare un campionato di livello. Senza ipocrisie, non si può pensare di vincere subito: ci sono squadre consolidate ed attrezzate da più tempo ed altre che spendono moltissimo. Quello che faremo quest’anno sarà la base di partenza per il proseguo del Foligno Calcio. Passo dopo passo vedremo dove possiamo arrivare».
E Simone Tomassini dove vuole arrivare dopo le 16 reti della stagione passata? «Sarebbe bello arrivare a 20 (è a quota 6 al momento, ndr.), ma non è semplice. La cosa è conta è essere importante per la squadra e mettersi al servizio dei compagni; più che il risultato individuale conta esserci per il resto del gruppo, farsi trovare pronti, anche a difendere se è necessario. Se c’è la prestazione ma non si segna va bene uguale, purché si raggiunga l’obiettivo di squadra».









 
                     
                     
                    