FIRENZE (di Gabriele Grimaldi) – E’ ufficialmente finito il calvario di Leonardo Spinazzola! Dopo 311 giorni l’esterno folignate della Roma è tornato a riassaporare il campo della Serie A con la Roma, scendendo in campo al 90′ della partita persa contro la Fiorentina al posto di Karsdorp. Un paio di palloni giocati e un paio di corse sulla sua fascia sinistra nei 5 minuti finali della sfida del Franchi, ma la cosa più importante per l’ex Virtus Foligno è essere tornato.

Dopo le lacrime di Euro 2020, prima di tristezza per l’infortunio del 2 luglio 2021 col Belgio e poi di gioia per l’incredibile trionfo di Wembley con l’Inghilterra ai rigori. Dopo un percorso di riabilitazione lungo più di 10 mesi che sembrava non terminare mai.

Alla fine, dopo che nelle ultime partite Mourinho era tornato a portarlo in panchina senza però riuscire a farlo entrare in campo, è scoccata la sua ora. Tra l’altro, proprio a Firenze, Spinazzola ha segnato a marzo 2021 l’ultimo suo gol. E ora nel mirino del folignate c’è un’altra partita. La finale di Conference League che la sua Roma giocherà il 25 maggio a Tirana col Feyenoord.

A fine partite il talento nato e cresciuto nelle file della Virtus Foligno ha rilasciato qualche dichiarazione a Dazn: “Da circa un mese mi sentivo tranquillo e a mio agio, non vedevo l’ora di entrare in campo. Anche quattro minuti sono importanti, per me lo sono tutti quelli che giocherò da qui alla fine.Finalmente è arrivato il momento che ho sognato in questi dieci mesi, lo aspettavo da tanto e sono stato felice. Anche se la più grande era stata tornare in gruppo. Ora so che posso diventare ancora più forte. La finale di Tirana? Ci speravo tanto, per la Roma, per i tifosi e anche per me. È importante anche sperare di giocare quella finale e sentirmi di nuovo me stesso“.

Che dire? Bentornato Leonardo Spinazzola!











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