SPOLETO – I consigliere comunali di Alleanza Civica, Gian Marco Profili ed Alleanza Dottarelli intervengo sulla realizzazione del nuovo circolo tennis. Via Marconi o Piazza d’Armi? I due esponenti di opposizione, attraverso un comunicato stampa, chiedono all’amministrazione di fare chiarezza.

Il Comune di Spoleto sembra aver scoperto una nuova disciplina sportiva: il tennis dell’ambiguità amministrativa. Si gioca tra viale Marconi e piazza d’Armi, con rimbalzi di dichiarazioni, smentite e… cantieri.

Durante il Consiglio comunale del 13 ottobre, rispondendo ad una nostra interpellanza, l’assessore ai lavori pubblici Manuela Albertella annunciava, con serenità, che il progetto del nuovo circolo tennis in viale Marconi sarebbe stato probabilmente accantonato in favore dell’area di piazza d’Armi. Il tutto dopo aver rassicurato che nessun problema di sicurezza esisterebbe nell’area precedentemente individuata, nonostante la vicinanza al distributore di carburanti e GPL.

Insomma: tutto sicuro, ma meglio cambiare idea.

Secondo l’assessore, piazza d’Armi sarebbe l’area ideale: più spazio, impianto più grande, servizi condivisi con il futuro bocciodromo, palestra, spogliatoi e magari anche un ristorante. Una vera cittadella dello sport.

Peccato che, mentre in Consiglio comunale si parlava di ipotesi, valutazioni e addirittura di un “progettino di massima”, a viale Marconi la realtà abbia deciso di fare di testa sua.

Basta leggere il cartello affisso all’ingresso del cantiere, dove nero su bianco si annuncia l’inizio dei lavori per:

• un’attività commerciale

• la modifica della viabilità con una nuova rotatoria

• un’area a servizi (circolo tennis)

il tutto sulla base di un piano attuativo in variante al PRG approvato con delibera di Consiglio comunale n. 59 del 2 dicembre 2024. Altro che “progettino”. A questo punto le ipotesi sono due, entrambe poco rassicuranti.

La prima: l’assessore Albertella fa dichiarazioni in libertà in Consiglio comunale. Un déjà-vu, se pensiamo alle previsioni sulla scuola di Baiano pronta per settembre 2025 o alla promessa dell’ex Convitto femminile come sede del Festival.

La seconda: si ritiene che ai cittadini di Spoleto si possa raccontare qualsiasi cosa, tanto poi nessuno leggerà i cartelli di cantiere e dimenticheranno.

In entrambi i casi, il problema resta.

Resta una domanda semplice, che meriterebbe una risposta altrettanto semplice:

il circolo tennis di viale Marconi è stato superato dall’ipotesi piazza d’Armi oppure no?

Perché in Consiglio comunale si parla di scenari futuribili, mentre sul territorio i lavori sono già iniziati? Chiarezza, coerenza e trasparenza non sono optional, ma doveri.

Alleanza Civica chiede con fermezza che ai cittadini di Spoleto non vengano raccontate favole amministrative! Ovviamente sull’argomento abbiamo presentato oggi una nuova interpellanza.