SPOLETO – Oltre dieci anni di onorata carriera, ma ora ha deciso di dire “basta”. “I’m Sorry – dice Oscar Cerasoli, per gli amici OCB (Benestantes) – a malincuore ho deciso di lasciare il mondo del calcio.”
Da umile magazziniere a Team Manager, dalla tuta alla cravatta, dalla Bacigalupo alla Superga 48, da Gianfranco Scadabozzi al Presidente Casini, da Mister Carlo Mollaioli a Peppe Sabatini, passando però dalla 4 Castelli del Patron Antonello Caterini.
“Distinguersi e non confondersi”. È questo il nuovo motto di Oscar che con un po’ di amarezza ringrazia tutti per le grandi emozioni che ha vissuto a bordo campo.
Una grande appassionato, che ha chiuso la carriera con la salvezza alla Superga 48. Ora però la domanda sorge spontanea: Sarà un addio o un arrivederci?