SPOLETO – “Ho vinto sei campionati, tre da giocatore e tre da allenatore, ma vincere nella mia città è un’altra cosa ha un valore speciale”. Sono le parole di Mister Francesco Raggi (foto di Marco Sivori) all’indomani della bella vittoria del suo Spoleto contro il Tavernelle, che ha permesso ai biancorossi di tornare dopo tre anni in Eccellenza.

Alla fine ha vinto lui, Mister Raggi ha sconfitto anche ogni sterile polemica e chiacchiera da bar e a parlare è il campo. Domenica a Città di Castello tutto è stato perfetto e il merito della bella vittoria è anche proprio dell’allenatore biancorosso che ha gestito la partita in maniera impeccabile. Difesa ermetica, con Tomassoni in campo dal primo minuto. Gesuele, reduce da un infortunio non aveva i 90 minuti nelle gambe ed il tecnico lo ha risparmiato per inserirlo nella ripresa. Sono state proprio le sostituzioni a dare la svolta alla partita perché dopo il gol del vantaggio di Paganelli uomo play off, la rete del raddoppio (splendida) che ha praticamente chiuso la gara la ha segnata proprio Gesuele, servito in profondità con un delizioso passaggio filtrate dall’altro nuovo entrato Paci. Decisiva anche la scelta di schierare Giustini nel ruolo di terzino sinistro, prova esemplare dell’ex Ternana, ma l’uomo in più è stato Badiane, un motorino onnipresente in campo. Alla fine comunque è stata una grande vittoria di squadra.

“Tomassoni? – afferma Raggi – è un giocatore che se sta bene non toglierei mai. Non parliamo di singoli però perché quella di domenica è stata una grande vittoria del gruppo. Ho dovuto fare scelte ponderate, ma tutti hanno dato il massimo. Vedevo già dal pre-partita una grande determinazione, i ragazzi erano concentrati.  Abbiamo meritato la vittoria, non è stato semplice. Voglio ringraziare i ragazzi uno ad uno è un gruppo straordinario. Non dobbiamo dimenticarci che abbiamo iniziato subito tra le critiche. Dopo la coppa Italia ci davano già per spacciati. Ho sentito di tutto, si diceva che questo era un gruppo ingestibile e invece quelli che venivano definiti “ingestibili” sono stati i grandi protagonisti per tutta la stagione.

La soddisfazione più grande comunque è stata quella di aver riportato l’entusiasmo, partita dopo partita la gente è tornata allo stadio ed abbiamo chiuso regalando a tutti i nostri tifosi questa bella soddisfazione. È stata una vittoria di una città intera, voluta con grande determinazione e tenacia da un presidente come Vittorio Montesi che meno di un anno fa ha avuto il coraggio di ricominciare ed ha restituito a Spoleto quello che merita. Voglio ringraziare tutti i dirigenti a partire da Marco Sivori, ma anche tutti gli altri che ci sono stati vicini per tutta la stagione”.

Il futuro Mister?
“La ragione mi dice di lasciare, ma il cuore mi spinge a continuare. Ora vedremo, per il momento godiamoci questa splendida vittoria”.











Commenti