SPOLETO – Il Comune accantona il progetto per un nuovo circolo tennis in viale Marconi e sposta tutto a piazza D’Armi. La notizia arriva dal Consiglio Comunale di ieri (13 ottobre) e a darla è l’assessore ai lavori pubblici Manuela Albertella, in risposta all’interpellanza di Alleanza Civica (Profili, Dottarelli), che chiedeva all’amministrazione di valutare eventuali rischi per un circolo tennis in viale Marconi, realizzato in prossimità di un distributore di carburanti e gpl.

“In merito alle questioni di sicurezza – ha affermato Albertella – è stato tutto verificato e non ci sarebbero problemi”. Nonostante ciò però il Comune ha vagliato anche altre opportunità. Di recente l’ente ha permutato alcuni terreni con il Demanio e, come noto, ha acquisito l’area di piazza D’Armi.

“Stiamo verificando l’ipotesi di collocare il nuovo circolo tennis in quell’area (piazza D’Armi ndr), abbiamo già verificato gli spazi, perché in quell’area c’è anche il progetto del bocciodromo e quindi stiamo valutando in maniera piuttosto realistica di trasferirci anche un circolo tennis”.

L’assessore spiega che, visto lo spazio disponibile, ci sarebbe anche la possibilità che l’impianto sportivo possa essere più grande di quello previsto in viale Marconi (tre campi).

L’area in questione è già destinata a cittadella dello sport e quindi potrebbero essere previsti servizi comuni come ad esempio palestra, spogliatoi o addirittura un ristorante.

È chiaro, come era già previsto per il nuovo circolo di viale Marconi, che anche in questo caso il Comune per l’assegnazione ad un eventuale gestore dovrà predisporre un bando pubblico e non potrà procedere con l’assegnazione diretta.

Nessun cenno ai tempi che in questi casi sono fondamentali per sfruttare al meglio l’incredibile aumento dei praticanti dovuto alla cosiddetta “Sinner Mania”. Procedere rapidamente è fondamentale per evitare che avvenga quello che è avvenuto con il padel, ovvero che la città si è ritrovata 20 campi quando la moda dei periodo della pandemia era già scemata da un pezzo.