ROMA – C’era grande attesa per l’esito finale del bando “Sport e Periferie” 2020 e ieri sul sito www.sport.governo.it sono state pubblicate le graduatorie. Grande amarezza per l’Umbria in generale che su ben 69 progetti presentati ne vede finanziati appena 4.

Il primo progetto umbro della graduatoria dei PROGETTI FINANZIATI è stato presentato dal Comune di Passignano su Trasimeno (Perugia), ha ottenuto il punteggio 57,21 e prevede in finanziamento di 40mila euro. Nel territorio della Valle Umbra sono appena due i progetti finanziati quello presentato dalla Asd Polisportiva C4 Foligno (punteggio 52, 29) per un finanziamento di 550mila euro e quello presentato dal Comune di Castel Ritaldi (48,01) con 400mila euro di finanziamento.

Tra i progetti approvati c’è anche quello del Comune di Bevagna (punti 38,56) per un finanziamento di 340mila euro, che però è risultato “Non Finanziabile per il riparto 80% Mezzogiorno-20% Centro Nord”.

Tra i 20 progetti umbri NON FINANZIATI ci sono quello presentato dal Comune di Spoleto per la pista di atletica (punteggio 30,50) per un importo di 700mila euro e quello presentato dalla Asd Bocciofila Trevana di Trevi (punteggio 17,00) per un finanziamento di 428.741.

Ma veniamo alle note più dolenti quelle relative ai PROGETTI ESCLUSI per violazione del bando. Nell’ordine nell’allegato B compaiono: Katodromo arcobaleno Trevi, Ct Foligno, Comune Giano dell’Umbria (Stadio), Gualdo Cattaneo Parrocchia arcipretale S. Terenziano, Comune Cannara (Palazzetto Sport), Comune Cerreto (campo sportivo Pontano), Centro ippico cavaliere Foligno, CSI Valtopina e Comune Spello(piscina).

Per chiudere nella lista viola ovvero quella relativa ai PROGETTI NON CONFORMI c’è quello presentato dal Comune di Campello sul Clitunno relativo a stadio e piscinia.

 

 

 











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