VITERBO – Grande serata di pugilato al palazzetto di Viterbo, dove si è svolta una prestigiosa manifestazione organizzata dalla Viterboxe. Il Boxing Club Diego Bartolini di Spoleto era presente con i propri atleti, anche se, a causa di alcuni problemi di salute, sul ring è salito soltanto Robert Lokotosh (foto), chiamato ad affrontare l’imbattuto Massimo Nardi, campione laziale con un record di sette vittorie su sette incontri.
Sin dalle prime battute del match è emersa la superiorità tecnica e la maggiore eleganza pugilistica dell’atleta ucraino, allievo del maestro Valentino Giacomelli. Nel secondo round Lokotosh ha ricevuto un richiamo ufficiale per un presunto errore tecnico, decisione che ha destato più di una perplessità tra gli addetti ai lavori.
Nel terzo e ultimo round, l’atleta spoletino ha spinto con decisione, mettendo in seria difficoltà l’avversario, peraltro di una categoria superiore (60 kg contro i 57 del Campione Regionale Umbro).
Nonostante la prestazione convincente, il verdetto finale è stato di parità: una decisione che ha lasciato l’amaro in bocca al team spoletino e al pubblico presente, apparsa ai più come un verdetto “casalingo”.
Diversa l’opinione del team di Nardi che invece sostiene il contrario: “Se ci doveva essere un vincitore doveva essere Massimo che aveva vinto la prima ripresa e aveva fatto meglio nel terzo round”.
Ora Robert Lokotosh si prepara con determinazione alle finali nazionali, in programma dal 13 al 16 novembre a Roseto degli Abruzzi.
«Sono sicuro che Robert, ragazzo della Cooperativa Il Cerchio – dichiara il maestro Valentino Giacomelli – saprà farsi valere e dimostrare tutto il suo valore».
Assente, invece, per infortunio, il fratello gemello Sebastian Lokotosh, anche lui imbattuto con tre vittorie in altrettanti incontri.








