MAGNY-COURS (Francia) – Il meteo inclemente abbattutosi su Magny-Cours ha ulteriormente reso difficile la sfida della classe Supersport 300, per la quale il team GP Project puntava a grossi risultati e posizioni di alta classifica.
Potenziale evidenziato a sprazzi ma limitato da imprevisti da Fenton Seabright, veloce sia su pista asciutta che bagnata, ma sfortunato tra scivolate accusate e incidenti innescati dagli avversari. Su due manche disputate, il pilota britannico non ha raccolto punti, obiettivo reale e di piena portata per squadra e Kawasaki Ninja.
Grande impegno anche attorno a Mattia Martella, italiano dal promettente avvenire, tuttavia ancora da esplodere. Tra prove, qualifiche e gare, il numero 25 ha espresso solo in parte il potenziale del pacchetto dello staff di Alessio Altai.
Fenton Seabright
“Sentivamo di meritare molto di più dal fine settimana francese, sapendo che sulla pista di Magny-Cours siamo sempre stati forti e competitivi. Purtroppo, a volte, le gare non giocano a favore dell’effettivo potenziale di team, moto e pilota: ci teniamo comunque stretto quanto imparato, portandolo nella prossima trasferta di Aragon”.
Mattia Martella
“Non siamo riusciti a trovare il bandolo della matassa che ci avrebbe fatto risalire posizioni in classifica. Il weekend è stato difficile dal punto di vista meteo, con condizioni a volte bagnate, a volte asciutte, altre promiscue. Ci siamo impegnati, e questo è l’aspetto positivo: entro fine stagione intendiamo portare nel box un risultato positivo”.
Alessio Altai
“Avevamo grandi possibilità con Seabright, velocissimo nel recuperare posizioni nella gara di sabato, conclusa però anzitempo a causa di una scivolata. Fenton era intenzionato a rimediare domenica, ma un avversario lo ha tamponato nella corsa domenicale, compromettendogli l’esito finale. Nonostante tutto, il nostro pilota ha reagito, lottando per tagliare il traguardo a testa alta.
Grosse difficoltà registrate insieme a Martella, con cui potremmo sicuramente fare di più. Mattia deve ancora raccogliere quanto seminato nel lavoro di squadra, mettendo a frutto le sue capacità. Ancora non ci è riuscito, ma ci proverà nel round di Aragon”.