SUHL (Germania) – Un solo “maledettissimo” piattello ha privato Riccardo Mignozzetti della gioia di centrare una storica finale all’esordio in Coppa del Mondo Junior. Il giovane talento umbro del tiro a volo nel fine settimana, a Suhl in Germania, ha vestito la maglia azzurra e per la prima volta nella sua breve, ma già intensa carriera, ha partecipato ad una gara di Coppa del Mondo.

“Buona la prima”, possiamo dire, perché alla fine Riccardo nella sua specialità, lo skeet, ha chiuso al 7° posto, ad un soffio dalla finale. Il risultato è comunque positivo, però è chiaro che esce dalla pedana con l’amaro in bocca perché a dividerlo dai primi 6 posti che danno accesso alla sfida finale per le medaglie è stato un solo piattello. L’azzurro ha totalizzato un punteggio di 118/125, mentre il 6° classificato ha chiuso a 119.

Chi bene inizia è a metà dell’opera ed ora il 20enne di Cannaiola è già proiettato alla prossima gara di Coppa del Mondo che si terrà a luglio in Corea.

Ma chi è Riccardo Mignozzetti?
Gli appassionati di tiro a volo lo conoscono già piuttosto bene, perché l’anno scorso ha vinto il titolo italiano Junior, ma anche quest’anno si è messo in grande evidenza conquistando una vittoria ed un podio. I primi contatti con il fucile insieme al papà Gianni cacciatore, poi con gli amici la prima esperienza nel tiro a piattello a Casco dell’Acqua.

Pur avendo iniziato in tarda età si è subito messo in evidenza nella categoria allievi, fino ad arrivare ad oggi e all’esordio in Coppa del Mondo. Riccardo, tesserato per le Fiamme Oro, si allena agli ordini del tecnico Emanuele Fuso ed è uno dei giovani più promettenti del tiro a volo italiano.

Il talento di Cannaiola conferma la grande tradizione nel tiro, che da sempre contraddistingue l’area del folignate, patria addirittura del presidente della federazione mondiale del tiro a volo Luciano Rossi.

Il sogno di Riccardo? Manco a dirlo sono le olimpiadi, Parigi è troppo vicina, ma Los Angeles 2028 è già nel mirino.











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