PIEDILUCO – Giorno 2 per Marco e Sergio i grandi protagonisti di Umbria Epic Adventure. Dopo essere arrivati a Norcia in tarda serata (tappa 1) ed essersi rifocillati, cenando e dormento ospiti della signora Antonella all’agriturismo La Tana dei Lupi a Norcia i nostri protagonisti questa mattina (20 luglio) sono ripartiti per affrontare la seconda tappa Norcia-Piediluco, passando per il Castelluccio e Cascia.
La seconda tappa, da Norcia a Piediluco, è stata una vera prova di forza e determinazione. Si parte subito in salita: in sella alle biciclette, Marco e Sergio hanno affrontato l’ascesa verso Castelluccio, superando un dislivello di oltre 1250 metri. Il caldo si è fatto sentire fin dalle prime ore, rendendo lo sforzo ancora più impegnativo.
Una volta raggiunto il Pian Grande, i due atleti hanno cambiato assetto e, indossate le scarpe da trail running, si sono lanciati in una corsa di 14 km e 1150 metri di dislivello positivo fino alla vetta della Cima del Redentore, a 2448 metri. Un passaggio tecnico e spettacolare, immerso in uno scenario mozzafiato.
Ridiscesi a Castelluccio, è di nuovo il momento di pedalare: altri 47 km in bici fino a Cascia, dove sono arrivati intorno alle 21. Qui, nella città di Santa Rita, Marco e Sergio sono stati accolti calorosamente dal vicesindaco e dal presidente regionale delle Pro Loco. Un saluto rapido, perché la giornata non era ancora finita.
Dopo una breve pausa, i due atleti sono ripartiti in bici per affrontare altri 71 km fino a Piediluco, stringendo i denti contro la stanchezza e il brusco abbassamento della temperatura. Il passaggio dal caldo torrido del giorno al freddo della notte ha messo a dura prova il fisico e la mente.
Alle 1:30 di notte, dopo 150 km e 3360 metri di dislivello positivo, Marco e Sergio hanno finalmente raggiunto Piediluco. Una tappa estrema, epica, che resterà impressa nei ricordi di questa grande avventura.
Una prova fisica e mentale tra le più dure a livello mondiale, capace di mettere alla prova ogni fibra del corpo e ogni angolo della volontà. L’alternanza di bici e trail running su percorsi tecnici, i continui cambi di quota, la modalità autonoma e la lunga esposizione agli elementi rendono l’Umbria Epic Adventure una sfida unica nel suo genere.
Con le prime due tappe, Marco e Sergio hanno già percorso 214,24 km e 4532 metri di dislivello positivo, attraversando montagne, altipiani e borghi umbri con una determinazione che va ben oltre la prestazione sportiva.
E oggi, senza fermarsi troppo a guardarsi indietro, è già tempo di ripartire. La Tappa 3 li condurrà da Piediluco a Orvieto, lungo un nuovo percorso che promette ancora salite, bellezza e fatica.