SPOLETO – È questo il tennis che ci piace. Non solo risultati sportivi, ma anche gesti semplici, che rendono un giovane giocatore un esempio da seguire anche per i colleghi più adulti. È il caso del tennista under 18 della Tennis Training School Jacopo Bilardo, che oggi al termine della partita, oltre a raccogliere le palle, prassi che solitamente spetta al vincitore, ha anche passato la pezza, aiutando il custode a sistemare il campo per la partita successiva.
Ma veniamo al tennis giocato: Per la cronaca Bilardo 2.6 si è imposto 6.2, 61 su Pedro Zancul Ortega 2.7 e domani affronta la tds 1 Tomas Gerini 2.2. Vittoria agevole per Saverio Trippetti 2.6, che in poco più di 40 minuti ha liquidato 61, 60 Nicolò Paduano 3.2 e domani è atteso dal ternano Marco Ruello 2.5 in un match che ha il sapore della rivincita rispetto alla partita giocata due anni fa e vinta da Ruello al terzo set. In serata invece bella vittoria di Francesco Angelini 2.7 che nel primo set contro Edoardo Inches 3.1 si complica un po’ la vita, ma alla fine in rimonta si impone 7-5. Nel secondo set “Franz” è devastante e concede appena un gioco all’avversario volando agli ottavi di finale dove lo attende Mattia Mannocci 2.5. Si ferma la corsa dell’indolo di casa Federico Maggi 2.8 costretto a cedere con un doppio 62 contro Edoardo Capolunghi 2.7. Non va meglio ad Alessandro Santilli 2.7 che si deve arrendere con un doppio 61 al campano Simone Boscatto 2.6. Si ferma anche la corsa del giovane Leonardo Moretti 2.8 che dopo aver giocato a Porto Sant’Elpidio e arrivato puntuale a Spoleto per il match con Pietro Genovese 2.6. Primo set per recuperare le forze vinto da Genovese 60, che ha rischiato di andare al terzo perché Moretti è tornato in se, ma alla fine è stato costretto a cedere 75. A completare il quadro dei match giocati oggi la sfida tra Pietro Lavoratori e Matteo Ripiccini 2.8 con il primo che si è imposto con un doppio 62.
Domani a partire dalle 10 e 30 si torna in campo per alcuni incontri degli ottavi di finale. Si parte con Trippetti-Ruello e Mannocci. Angelini.
