SPOLETO – Vederlo giocare è stato un vero piacere. Ha soli 11 anni Alessandro Betti e al torneo di 4^ categoria dell’Umbria Tennis Gran Prix, andato in scena al Ct Montarello di Spoleto ha dato una lezione di tennis a tutti, anche a quei tennisti più esperti, che bazzicano il circuito regionale Fit da diversi anni.

In finale si è dovuto inchinare ai suoi piedi anche il folignate Stefano Fusari, uno dei migliori 4.1 umbri che addirittura non è riuscito a vincere più di tre giochi. Il piccolo tennista del TC Perugia classifica 4.2 lo ha liquidato 62, 61 vincendo il torneo. Mancino, Betti, accompagnato dal padre maestro, gioca con estrema semplicità. Impostato alla perfezione dimostra di avere una maturità tattica degna quasi di un tennista navigato. A soli 11 anni ha già raggiunto la 3^ categoria ed è tra i migliori talenti italiani under 11. A premiarlo al termine della finale è stato il Presidente della Fit Umbria Roberto Carraresi (foto).

Nella tappa di Montarello si è giocato anche il torneo di doppio (limitato 3.4) con finale tutta in famiglia che ha visto affrontarsi due padri e due figli ovvero Matteo 4.3 e Luca 3.4 Aristei del Tennis Academy e Simone 4.1 e Nicolas Fienamenti (Flaminio-Tennis Training). Alla fine si sono imposti i primi con un doppio 64.  Nella finale del torneo nc la vittoria è andata a Luca Proietti su Alessandro Chelli 63, 64.

Torneo organizzato alla perfezione dal GA Lucio Ranocchiari e dalla responsabile Fit Federica Calzibelli. Unica nota stonata, segnalata da diversi tennisti è l’iscrizione costanta a ben 61 giocatori 29 euro, contro le 25 previste sia dal regolamento del circuito, sia dal regolamento del torneo pubblicato dal circolo sul portale Fit. A quanto pare si sarebbe trattato di una distrazione una svista e gli organizzatori per mero errore avrebbero applicato la tariffa prevista per i tornei di 4^ del Circuito dell’Olio. I tennisti iscritti possono chiedere la restituzione delle 4 euro.

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