SPOLETO – Ha lasciato li segno ovunque e domenica a Spoleto ha festeggiato il gol numero 200 di una carriera da vero bomber. Mikele Kola (foto) ha portato in vantaggio lo Spoleto nella super sfida al vertice del girone B del campionato di Promozione contro il Terni Fc e alla fine la festa è stata doppia perché il suo Spoleto ha vinto anche 2 a 1 e si è ripreso la vetta della classifica.

“È stato bellissimo segna il gol numero 200 davanti al un pubblico come quello di domenica – afferma Mikele – sono salito a quota 22 reti, ma prima della fine della stagione voglio raggiungere quota 30”.

Kola è uno degli attaccanti più prolifici di tutto il calcio umbro, un ragazzo determinato che non si pone limiti e ha già messo nel mitrino quota 300: “Domenica ho detto al direttore sportivo Del Frate che smetterò di giocare a calcio solo dopo aver riportato lo Spoleto in serie D”.

Ma chi è Mikele Kola?
Nato a Tirana il 19 settembre del 1993 è arrivato in italia quando aveva 6 anni e mezzo. In Albania aveva già iniziato a giocare a calcio e in Italia ha proseguito con le giovanili del Nocera Umbra. “Ho esordito in Eccellenza a 15 anni proprio con il Nocera, il Perugia mi propose un triennale, ma io anche per stare vicino ai miei genitori sono andato a giocare a Sigillo in Prima Categoria. Quel’anno segnai 30 gol e Mister Luciano Mancini mi convocò con la Rappresentativa Umbra Juniores. Era il 2012 abbiamo vinto il Torneo delle Regioni. Segnai 7 reti in 5 partite con doppietta in finale ed ho vinto anche il titolo di capocannoniere”.

La serie D e l’incontro con Stefano Proetti Costa
Da li l’esperienza in serie D con il Gualdo Casacastalda, poi la Vis Fossato in Promozione e l’Arcevia in Promozione Marche quando fu premiato come miglior giocatore. Nell’estate del 2016 ha disputato a Spoleto un torneo estivo e ha conosciuto Stefano Proetti Costa. “È scattata subito la scintilla e mi ha portato alla Ducato Spoleto. Con la Ducato ho vinto la Coppa Italia e con Mister Ricci abbiamo conquistato la Promozione in Eccellenza. Sono rimasto per quattro anni fino al 2020”.

Da Spoleto a Foligno e ritorno
L’anno scorso Mikele si è trasferito alla C4 agli ordini di Mister Giacomo Bicerna ed ha conquistato il cuore dei tifosi di Sportella Marini. Vittoria del campionato e promozione in Eccellenza con ben 26 reti un anno memorabile, ma la storia folignate e durata poco perché quest’anno proprio grazie alla grande amicizia con Proietti Costa è tornato a Spoleto.

Il gol più bello?
“Con il Gualdo Casacastalda nove anni fa in Coppa Italia contro l’Arezzo (VIDEO). In quell’occasione in tribuna c’era Federico Giunti che a fine partita mi fece i complimenti. Ricordo che la palla non finiva mai di volare fino a sentire il rumore della rete… che gioia…

Mia moglie Angela e i miei figlia Christian Cloe e Rachele
“Devo tanto a Stefano Proietti Costa ho regalato a lui la maglia del 200 gol, per me è una persona importante, ma c’è un altro uomo importante nella mia vita. È mio padre che abita a Sigillo e da qualche anno non può più venire a vedermi. Vado io a trovarlo ogni settimana. La mia viata? Lavoro e famiglia. La mia famiglia è la mia vita ora allo stadio a sostenermi c’è la mia compagna Angela e i miei figli Christian che già gioca a calcio e le piccole Cloe e Rachele.

Il futuro?
È a Spoleto, sono molto legato a questa città, qui ho comprato casa e qui voglio vivere. Il prossimo anno finalmente potrò coronare il sogno mio e di Angela: il matrimonio.











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