ROMA – Questa mattina il Presidente della Repubblica ha ricevuto gli azzurri della Nazionale di pallavolo che ieri, in Polonia, dopo 24 anni, si sono laureti Campioni del Mondo. Al Quirinale era presente anche lo spoletino Simone Cruciani che, dopo le esperienze con le nazionali giovanili, ha fatto parte dello staff tecnico azzurro, guidato da Coach Ferdinando De Giorgi.

A meno di 24 ore dalla splendida finale, vinta per 3 a 1 contro la Polonia, il 37enne spoletino trova a stento le parole per descrivere quella che definisce “una grandissima emozione e un grandissimo orgoglio perché credo che questi ragazzi abbiano rappresentato al meglio l’Italia, portandola in alto con il gioco e con i risultati. È stato qualcosa di incredibile, con prestazioni a salire per tutto il campionato, dalla prima all’ultima gara veramente di grande qualità. Tutto bellissimo, ed è stato ancora più bello davanti ad una cornice di pubblico come quella di ieri sera, ancora più emozionante”.

Simone ti ricordi il primo giorno che sei entrato in palestra?
“Se sono entrato in palestra lo devo a mia nipote, ho iniziato aiutando nel gruppo dove lei praticava pallavolo. È iniziato tutto da lì nel 2007, fino ad arrivare ad oggi”.

Avresti mai pensato di far parte di un gruppo che avrebbe vinto il Campionato del Mondo?
“Assolutamente no, o meglio ci ho sperato e ci ho lavorato tanto, però era difficile immaginare di poter raggiungere quello che è stato raggiunto ieri sera. Un mondiale seniores, un mondiale giovanile, due campionati europei giovanili, sono stati cinque anni di grandi emozioni e mi reputo molto fortunato ad averle vissute e sono molto orgoglioso”.

Qual è il segreto del successo?
“Io lavoro tutti i giorni per cercare di raggiungere il massimo, qual è questo massimo non lo so, quindi per ora mi reputo soddisfatto del percorso fatto e molto orgoglioso di aver raggiunto questi risultati con l’Italia, con lo staff. Devo ringraziare il Capo Allenatore Vincenzo Fanizza che mi ha dato sempre fiducia anche in questa collaborazione tra lo staff della nazionale seniores B e seniores con a capo il direttore tecnico Fefè De Giorgi”.

Nella spedizione azzurra lo scout Cruciani ha ricoperto un ruolo importante perché a lui e a Coach Fanizza è toccato seguire durante la fase a gironi le squadre che hanno giocato in Polonia tra cui anche la stessa Polonia che ieri ha giocato la finale contro gli azzurri. Lontani, ma vicini perché i dati forniti a Coach De Giorgi sulla squadra avversaria sono stati fondamentali per vincere la finale.

Ora per Cruciani, archiviata l’esperienza in azzurro nel migliore dei modi, si prospetta una nuova stagione in Superlega con la Emma Villas Siena.

 











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